Ospite d’eccezione sarà Claudio La Camera, ideatore e coordinatore dal 2007 del Museo della ‘ndrangheta di Reggio Calabria, che terrà una conferenza dal titolo “’Ndrangheta: le immagini di un potere”: dalla pervasività della cultura della ‘ndrangheta all’importanza della conoscenza e dell’educazione come strumenti per costruire un’altra identità.
A seguire, alle ore 20, sarà presentata in anteprima la performance teatrale “10 domande su…mafia, sud e resistenza”. Prodotto e realizzato dalla Compagnia dei Merli Bianchi di Giulianova e dal Museo della ‘ndrangheta (per la regia di Claudio La Camera), lo spettacolo teatrale porta in scena la storia e il coraggio di due donne diventate simbolo della lotta alla mafia: Felicia Impastato, madre di Peppino, e Rita Atria, figlia di un boss mafioso e poi testimone di giustizia, morta suicida a soli 17 anni una settimana dopo la strage di via D’Amelio. Due vite in storie identiche di resistenza. Un inno al coraggio vero, quello fatto di ostinazione, di lotta nel totale isolamento, di forza nella fragilità estrema, di sordità alla rassegnazione. Due esempi per chi resta senza armi contro il destino degli uomini.
“Dopo di loro” ha detto La Camera “è impossibile giudicare il valore delle azioni umane senza vivere fino in fondo le proprie scelte. Fino in fondo; al confine delle proprie forze. Senza eroismi, senza consenso, senza fama”.
“L’evento” ha aggiunto la presidente di Psikè Mariangela Piotti “nasce per far conoscere la nostra associazione e quelli che, sin dalla sua costituzione nel 2006, sono i suoi obiettivi: la promozione del benessere psicofisico e la consapevolezza di sè, usando le forme espressive più naturali per l’uomo: dall’arte al gioco al sogno, dalla scrittura alla danza, al teatro e alla corporeità. Abbiamo scelto di dedicare questa quarta edizione a due temi di altro profilo sociale e molto attuali come la legalità e la lotta alle mafie. Un’occasione per riflettere e analizzare queste due problematiche e portarle all’attenzione della cittadinanza teramana”.