L’Aquila. La musica di Lucio Dalla, a distanza di quattro anni dalla sua scomparsa, risuonerà nella città di Avezzano per una nobile causa. Molti affermano che la musica è in grado di curare le ferite dell’anima. La Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori della Provincia di L’Aquila vuole provarci e lo farà la sera stessa dell’8 maggio prossimo, in occasione della festa dedicata a tutte le mamme.
L’associazione di volontariato, assai attiva in zona Marsica grazie alla presenza di un ambulatorio in via America, al numero 11, decide, quindi, di adottare la medicina della Musica per avvicinare quante più persone possibili all’efficacia della Prevenzione contro i tumori.
‘Non bisogna avere paura del cancro’: l’8 maggio prossimo, grazie ad un concerto benefico sulle note delle canzoni dello scomparso gigante della Musica leggera italiana, quale Lucio Dalla, la Lilt raccoglierà fondi per acquistare due ecografi per i due punti ambulatoriali presenti in Provincia. Quando il sociale chiama, quasi sempre la musica risponde. Toccherà a Iskra Menarini, corista storica di Lucio Dalla, ed al cantautore Stefano Fucili, ultimo erede artistico di Lucio, aprire le finestre avezzanesi alla cultura della prevenzione. La manifestazione, di assoluto interesse ed impatto per la realtà di Avezzano, è patrocinata dall’Amministrazione comunale ed organizzata dal team manager abruzzese Tony Orlandi. Sarà il Teatro dei Marsi della città ad accogliere questa ‘primavera’ musicale, arma melodiosa contro i Tumori.
Grande solidarietà ed apertura di cuori, inoltre, da parte degli assessori di Avezzano, Fabrizio Amatilli, amministratore molto attento alle dinamiche sociali, ed Antonio Di Fabio, «a riprova del fatto che – ha affermato il presidente della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori di L’Aquila, Antonio Addari – la bontà insita nelle associazioni di volontariato che valgono, viene sempre riconosciuta ed apprezzata. La Lilt è un faro guida per molte donne smarrite a causa della ferita tumorale. L’associazione, supportata in questa lunga corsa da un gruppo di volontarie fedelissime e vicine alla parte femminile della popolazione, tenta di lenire i dolori, sia fisici che psicologici, dei malati di tumore». La somma raccolta andrà a finanziare totalmente l’acquisto di due ecografi, uno per l’ambulatorio di via America, ad Avezzano, e l’altro per l’ambulatorio di via Antica Arischia, a L’Aquila. «Lucio Dalla era un poeta della quotidianità di casa, uno scrittore dell’affetto e di un bacio strappato dal vento: l’artista giusto per la nostra giusta causa».
Al costo di 20 euro a biglietto, la notte dell’8 maggio diverrà consigliera di solidarietà. Le volontarie della LILT attiviste del sociale, da donne e soprattutto da mamme, invitano a prendere parte ad una serata colorata da un’unica fantasia: il bianco della purezza della salute. «Scegliere di prevenire, significa – ha detto Addari – scegliere la certezza della vita contro il dubbio della morte. La Lilt porta sicurezza e sostiene uomini e donne. Come disse, a suo tempo, il grande Lucio che oggi non c’è più, ‘le cose, in fondo, non si cambiano solo con le piazze; si inizia dagli individui’. Noi della Lilt vorremmo fare proprio questo, ossia cambiare l’approccio con la malattia e con la salute, iniziando a mutare proprio le coscienze degli individui». La marcia della salute della Lilt, quindi, riparte dall’8 di maggio. Si saluterà la vittoria della salute con un Fucili che canta di una ‘Vita Libera’ e con un’Iskra che, in russo, significa ‘scintilla’.