Oggi alla presentazione dell’opera anche il presidente della Regione Gianni Chiodi e l’assessore alla cultura Mauro Di Dalmazio.
”Il ministero dei Beni culturali e la Regione Abruzzo garantiscano l’erogazione dei fondi per la sopravvivenza dell’Accademia dell’Immagine de L’Aquila, consentendo così la riattivazione del primo anno di corso già da quest’anno”. E’ l’appello lanciato a Venezia dall’assessore alla Cultura del Comune de L’Aquila, Stefania Pezzopane, in occasione della presentazione alla stampa del corto.
”Il modo migliore per festeggiare questi ragazzi – ha spiegato la Pezzopane – è non far morire l’Accademia, facendo ripartire i corsi che, per il secondo anno consecutivo, rischiano di non poter attivare il primo anno, nonostante le numerosissime richieste di studenti da tutta l’Italia. L’Accademia dimostra, una volta di più la sua vitalità, grazie alla presenza in una sede così prestigiosa, e l’importanza strategica, per il nostro territorio, di una struttura il cui valore è riconosciuto a livello nazionale e internazionale. Ricordo a tutti i presenti che l’Accademia, a seguito del sisma, vive un momento doloroso, con i dipendenti in gran parte in cassa integrazione. Un momento che si può superare solo grazie al ripristino dei fondi ministeriali e regionali, dal momento che la Regione Abruzzo non ha erogato i finanziamenti previsti per il 2009 e si è ancora in attesa di quelli per il 2010, e con il supporto degli enti locali. Ormai – ha concluso la Pezzopane – il Consiglio d’amministrazione dell’Accademia è espressione del solo Ministero dei Beni culturali, a partire dal presidente Marcello Foti, dal momento che vi è un unico rappresentante proveniente dal territorio, nella persona dell’avvocato Andrea Tatafiore, e pertanto la sua gestione e la sua salvezza solo nelle mani del Ministero”. Lunedì prossimo, in occasione della visita a L’Aquila del ministro Sandro Bondi, la Pezzopane ha annunciato che ”farà presente le difficoltà dell’Accademia dell’Immagine e delle altre istituzioni culturali locali” e chiederà ”di chiarire quale futuro intende dare all’intero comparto della cultura aquilana, che è parte integrante della vita e della storia della nostra città”.