“Con lettera dell’On. Michela Vittoria Brambilla” spiega De Baptistis “è giunta comunicazione della concessione del Patrocinio del Ministero del Turismo al Premio Ars nova Città di Teramo aggiungendosi, quindi, ai partners istituzionali della manifestazione insieme alla Presidenza della Repubblica, Senato e Camera, Presidenza del consiglio dei ministri e svariati dicasteri”.
Se da una parte, dunque, il Laboratorio può ritenersi soddisfatto per l’importante riconoscimento, dall’altra è quantomeno rammaricata nel leggere la comunicazione dell’Assessorato alla cultura della Provincia di Teramo che informa dell’esclusione del Premio Ars nova Città di Teramo dai contributi culturali per il 2010.
“E’ una decisione che, stando alle premesse dichiarate nel bando, lascia veramente perplessi” aggiunge De Baptistis. “Il Premio Ars nova rappresenta un’ottima vetrina per il territorio teramano a livello internazionale, la presenza in città di giovani provenienti da ogni parte del mondo non può che far bene all’immagine della città e dell’intera provincia. La manifestazione quest’anno compie dieci anni: al di là della qualità dell’iniziativa riconosciuta da docenti, conservatori e dal numeroso pubblico che segue sia le sedute di concorso che la cerimonia di premiazione, al di là del premio alla carriera che vuole essere un omaggio a quanti rendono onore a Teramo in Italia e nel mondo, al di là dei prestigiosi patrocini ricevuti, al di là di tutte queste considerazioni il fatto che un’iniziativa resista da dieci anni e sempre con contributi risicati, seppur graditi e fondamentali, da parte degli enti locali non può che essere un elemento che merita la considerazione della Provincia di Teramo. Questa esclusione, senza nulla togliere al merito ed alla validità delle manifestazioni finanziate, rappresenta un’offesa a quanti, oltre al sottoscritto, dedicano un anno di lavoro e passione per organizzare il Premio Ars nova, ai musicisti che ad esso partecipano ed al pubblico teramano e non che in questi dieci anni non ci ha mai fatto mancare il suo calore ed il suo sostegno e al quale, anche quest’anno, offriremo uno spettacolo piacevole e di qualità. Anche senza la Provincia di Teramo”.