Un gemellaggio culturale ed enogastronomico tra Venezia e Crognaleto, “Sorelle del Gusto”, che darà la possibilità agli studenti dell’alberghiero teramano di poter fare esperienza negli oltre 400 hotel aderenti all’Associazione Veneziana Albergatori.
Alla firma del protocollo di intesa firmato venerdì scorso nella città lagunare erano presenti l’assessore al turismo del Comune di Venezia, Paola Mar, il direttore dell’Associazione Veneziana Albergaotri (AVA), Claudio Scarpa, il sindaco di Crognaleto, Giuseppe D’Alonzo, la dirigente scolastica dell’Istituto “Di Poppa-Rozzi” di Teramo, Caterina Provvisiero e il presidente del Consorzio Bim, Franco Iachetti.
“Con questa intesa l’Ava”, ha spiegato il direttore Scarpa, “apre le porte agli hotel di Venezia e dell’entroterra agli studenti degli istituti scolastici in varie regioni d’Italia per presentare il settore e le opportunità che esso offre”. L’Associazione si è detta, inoltre, disponibile ad inserire i prodotti eccellenti dell’entroterra teramano e alcune ricette del territorio all’interno del circuito degli alberghi veneziani.
La mattinata è iniziata con l’incontro in Comune della delegazione teramana con il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro e l’assessore al turismo, Paola Mar, e la presidente del Consiglio comunale di Venezia, Ermelinda Damiano.
“Ci lega tutta la storia dell’Adriatico”, ha dichiarato il sindaco di Venezia, Brugnaro, nel corso dell’incontro, “bisogna ripartire dalle nostre radici comuni: speriamo di trovare ancora nuovi canali e collegamenti per consolidare sempre più il rapporto tra le nostre due realtà”.
“E’ stato un progetto che ci ha portato molto lavoro ma anche tanta soddisfazione” ha commentato il sindaco di Crognaleto, D’Alonzo, “portiamo a casa risultati certi con l’attivazione per i nostri studenti di percorsi di alternanza scuola-lavoro che favoriranno il perfezionamento delle loro competenze in un circuito alberghiero di grande prestigio e concreti sbocchi occupazionali”.
“Questa due giorni” ha evidenziato il presidente del Consorzio Bim, Franco Iachetti, “ha consentito di portare avanti una lungimirante operazione di marketing territoriale, che aprirà le porte a nuove iniziative promozionali e sarà rilanciata come buona prassi attraverso la rete nazionale dei Consorzi di bacino imbrifero”.
“Un grande sforzo organizzativo dietro questo evento”, ha sottolineato la preside del Di Poppa-Rozzi, Caterina Provvisiero, “ottimamente riuscito grazie all’impeccabile professionalità del personale di sala e di cucina del Di Poppa, coordinato dai docenti dell’Istituto”.
In serata nell’Hotel Ca’ Sagredo si è tenuto il partecipato workshop promozionale per favorire la conoscenza delle tipicità del comprensorio del Gran Sasso. Presenti anche il viceministro all’Economia e alle Finanze, Enrico Zanetti, il sindaco di Verona, Flavio Tosi, il presidente AVA, Vittorio Bonacini, il parlamentare teramano Giulio Sottanelli, il presidente del consiglio regionale d’Abruzzo, Giuseppe Di Pangrazio, il preside della Facoltà di Agraria dell’Università di Teramo, Dino Mastrocola.
A seguire si è tenuta una cena a base di prodotti e vini tipici del comprensorio teramano, preparata dal personale di cucina del Di Poppa, e allietata dall’esibizione degli studenti del Liceo Musicale Braga.