Sant’Omero. Scende il sipario sulla 19^ edizione del Festival internazionale di teatro comico organizzato da Pro loco Sant’Omero e amministrazione comunale. Gli organizzatori sottolineano un soddisfacente indice di gradimento del pubblico per il cast artistico scelto per l’edizione 2010.
“Chi non c’era non sa che si è perso”, affermano dalla Pro loco che mostra rammarico per la scarsa partecipazione della cittadinanza locale, all’evento estivo che ha segnato il ritorno di uno degli appuntamenti di punta del cartellone santomerese, dopo otto anni di stop. Le esilaranti gag di Giobbe Covatta, le parodie di Pablo e Pedro abili nell’arte dell’improvvisazione, dove tutto (Sant’Omero ed i santomeresi, il pubblico presente e quello assente, perfino gli insetti) è stato oggetto di attenzioni ironiche, piegando in due gli spettatori. Hanno strappato applausi gli abruzzesi forti e gentili Federico Perrotta “32 anni da Chiesti Scalo”, Marko Ferrari e Fulvio Fuina. Bravi i funamboli della risata Luciano Lembo e Domenico Lannutti. Hanno conquistato la simpatia del pubblico Lis Nobre e Principio Attivo Teatro che hanno presentato due spettacoli di elevata qualità mimica. Sandro Di Addezio, presidente della pro loco, annuncia la volontà di proseguire nella rassegna puntando ad una edizione 2011 (la ventesima del Festival) sfavillante. Quanto alla location, piazza del Mercato nel cuore del castello santomerese, supera ancora una volta il test di gradimento delle centinaia di spettatori che durante le quattro serate comiche hanno sorriso e degustato nel ristorantino “a terrazza” all’aperto la cucina locale.