Pescara, fiori finti per Ennio Flaiano

Antonio-Di-MarcoPescara. Ennio Flaiano, una delle figure artistiche più rappresentative della città di Pescara è ricordato dalla città con una statua posta all’imbocco di via Delle Caserme e corso Manthonè, il cuore di Pescara Vecchia. Una statua non adeguatamente decorata, secondo Antonio Di Marco, coordinatore dei Borghi più belli d’Italia d’Abruzzo.


“È con stupore ed indignazione che stamattina, passeggiando lungo via delle Caserme, ho scoperto che ai piedi del monumento in onore di Ennio Flaiano, in piazza Unione, le piante verdi che circondavano la scultura sono state sostituite da fiori e foglie finte, scolorite e assolutamente inadatte ad adornare un’opera così centrale e bella della città di Pescara”, comunica Di Marco in una nota.
Il consigliere provinciale Pd prosegue: “In qualità di coordinatore dei borghi più belli d’Italia d’Abruzzo ho sempre pensato che il decoro urbano e l’estetica degli spazi siano il biglietto da visita di una città, quindi da salvaguardare e tutelare. Trovo incredibile, perciò, che il monumento dedicato ad uno dei più illustri cittadini del capoluogo adriatico, fine ed ironico scrittore di fama internazionale, nel cuore di Pescara vecchia e della Pescara by night, sia adornato da degli ‘squallidi’, permettetemi il temine, fiori di plastica. Penso che una simile scultura dovrebbe essere valorizzata e custodita nel migliore dei modi, e non abbandonata a se stessa come una tomba alla quale non si ha più voglia di far visita”.
Di Marco trova, in modo particolarmente sensibile, ferita la memoria di Flaiano e lancia un appello direttamente ai vertici regionali: “Mi rivolgo al Presidente del consiglio regionale, Nazario Pagano, che so essere un uomo di grande sensibilità per tutto ciò che attiene il decoro di borghi e città, come ha lui stesso ricordato a Corvara, in occasione dei festeggiamenti per il recupero edilizio architettonico del centro storico. Mi auguro che intervenga immediatamente, intercedendo anche con il sindaco, per riqualificare il monumento, importantissimo per la cultura di Pescara, e che si impegni in prima persona per far sì che i riferimenti culturali e artistici della provincia siano maggiormente tutelati e valorizzati”.

Daniele Galli

 

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