Silvi. Buon vino, il meglio della gastronomia abruzzese e ottima musica. Come sfondo, l’incantevole borgo illuminato di Silvi Alta. Sono questi gli ingredienti del Festival Internazionale RockWine&Blues, in programma il prossimo 30 e 31 luglio.
Giunta alla sua quarta edizione, la manifestazione è promossa dall’associazione Silvi e L’Europa, in collaborazione con gli assessorati al Turismo e alla Cultura del Comune di Silvi e il patrocinio del Ministero delle Politiche Giovanili, Regione Abruzzo, Provincia di Teramo e Fondazione Tercas.
Due serate alla scoperta dei vini tipici della regione in cui a far da colonna sonora saranno i grandi musicisti del blues internazionale, da Matt Schofield e Michael Burks, il 30 luglio (rispettivamente alle 22 ed alle 23.30 in piazza Largo della Porta), a Dede Priest ed Earl Thomas il 31 luglio (ore 22 e ore 23.30, stessa location). E poi ancora, nelle due serate, lungo le vie del centro storico, si esibiranno l’Acoustic Blues Duo on the Road e Marco Calcinaro con Carlo De Signoribus.
Sono previste, inoltre, degustazioni nelle cantine del borgo, con prezzi che variano dalle 5 euro (tre assaggi e kit di degustazione) alle 7 euro (cinque assaggi e kit di degustazione); 9 euro invece per il percorso completo, con un assaggio per ogni cantina e kit di degustazione; 8 euro, infine, per la degustazione di frutti di mare e vini dell’azienda F.lli Santone, con kit di degustazione nella piazzetta S. Antonio.
Nove saranno le cantine presenti e per l’occasione sarà presentato un vino creato appositamente per il RockWine&Blues, interamente prodotto a Silvi, nella cantina Santone.
E non mancherà lo spazio dedicato alla solidarietà. Alla manifestazione, infatti, parteciperanno l’Associazione Massimo Oddo Onlus che, in collaborazione con l’azienda Zaccagnini e l’associazione onlus Marco Di Martino, presenterà il progetto “Un fiore per Ivan”. Si tratta di una raccolta fondi per la realizzazione di un villaggio per studenti in Angola, che porterà il nome del cantautore teramano Ivan Graziani e avrà la forma di un fiore, in cui ogni via sarà chiamata con il titolo di una canzone.
Marina Serra
