Civitella del Tronto, al via le celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia

alzabandieraCivitella del Tronto. Si sono aperti questa mattina a Civitella del Tronto i lavori della convention celebrativa dei 150 anni di Unità d’Italia dal titolo “La tradizione giuridica partenopea e la nuova stagione della Giustizia”.

Alle 8.30 è stato celebrato l’alzabandiera alla presenza del Prefetto di Teramo Eugenio Soldà. I lavori sono stati aperti dal senatore Filippo Berselli, presidente della Commissione Giustizia del Senato. Nella prima sessione di lavori, presieduta da Giovanni Canzio, presidente della Corte d’Appello dell’Aquila, è stato trattato il tema dell’Unità d’Italia, la tradizione giuridica nazionale e il giudice nella Costituzione.

Alla convention, che proseguirà fino a sabato 26 giugno, hanno partecipato anche il presidente della Regione Abruzzo Gianni Chiodi e l’assessore regionale al Turismo Mauro Di Dalmazio.

chiodi_gianni“Quella di Civitella e della sua fortezza” ha detto Chiodi “sono una cornice straordinaria per l’apertura dei festeggiamenti dei 150 anni dell’Unità d’Italia. Questa ricorrenza deve rappresentare l’occasione migliore non per fare retorica, non per guardare solo al passato, ma soprattutto per riflettere sullo stato dello Stato, capire cioè in questo particolare momento storico in che situazione si trova il Paese e come si appresta ad affrontare le riforme necessarie per svecchiare e modernizzare la macchina amministrativa”. Il presidente Chiodi ha poi ribadito “la necessità e l’importanza di una ricorrenza così importante”, confermando che “la Regione Abruzzo sarà in prima fila in tutte le ricorrenze ufficiali per i 150 anni”.

civitellaDi Dalmazio ha, invece, sottolineato l’importanza del borgo di Civitella nel complesso turistico abruzzese. “In questo scorcio d’Abruzzo” ha detto “si condensa la migliore offerta turistica: dalla bellezza della montagna alla fruibilità del mare, a pochi chilometri da qui, all’eccellenza enogastronomica che questa regione riesce ad offrire in ogni angolo del territorio. Per aprire i festeggiamenti dei 150 anni dell’Unità d’Italia, dunque, non c’era spot migliore per l’Abruzzo e questo non solo dal punto di vista turistico-culturale, ma anche storico. È il caso di ricordare che la Fortezza di Civitella del Tronto è stato l’ultimo baluardo del Regno borbonico a cadere e ad essere annesso al Regno d’Italia. Un ideale ponte storico che unisce l’ultimo atto del Regno borbonico con la storia attuale del nostro Paese”.

I lavori proseguiranno domani con la sessione “Economia, giustizia e territorio“, nel pomeriggio con la terza sessione “La motivazione del provvedimento giurisdizionale“, le cui conclusioni saranno affidate all’ex presidente della Camera, Luciano Violante, e al presidente della Corte d’appello dell’Aquila Giovanni Canzio.

Nella terza giornata dedicata al futuro della giustizia, sono previsti tra gli altri gli interventi di Giacomo Caliendo, sottosegretario alla Giustizia, dell’onorevole Lanfranco Tenaglia, e del presidente dell’Anm, Luca Palamara.

 

 

 

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