Giulianova, convegno sul Gran Sasso come risorsa del turismo teramano

gran_sassoGiulianova. Risvegliare il gigante che dorme, ovvero riaprire il dibattito sulle prospettive e sulle opportunità che il turismo teramano può ancora sviluppare a partire dal suo immenso patrimonio montano, rappresentato dalla catena del Gran Sasso.

È questo il contenuto del convegno organizzato dalla Gran Sasso Teramano per venerdì 25 giugno, alle ore 10,00 a Palazzo Gualandi, nella sede di Scienze del Turismo a Giulianova.

La Gran Sasso Teramano ha inaugurato, lo scorso dicembre, la nuova seggiovia-cabinovia “Prati di Tivo-Madonnina”, un impianto quasi unico in Italia che è costato 12 milioni e mezzo di euro. Un investimento importante che rilancia il dibattito a tutti gli attori del territorio sulle prospettive future di sviluppo turistico dell’area, come opportunità per la crescita e la valorizzazione di tutta l’offerta turistica della provincia di Teramo.

Ad introdurre i temi dell’incontro saranno il presidente della Gran Sasso Teramano, Doriano Di Benedetto, l’amministratore delegato Ferdinando Marsilii e Marco Cordeschi, della Altevie srl, che ha progettato l’impianto di Prati di Tivo. Per l’Università di Teramo interverrà, invece, Bernardo Cardinale, coordinatore del dottorato di ricerca in Analisi delle politiche di sviluppo e promozione del territorio insieme ad Emilio Chiodo, docente di Economia della facoltà di Agraria. Per la Ferrovia Adriatico Sangritana, la società che gestisce la nuova seggio-cabinovia, parteciperà il presidente Pasquale Di Nardo. 

Al dibattito parteciperanno anche il presidente della Regione, Gianni Chiodi, l’assessore regionale al Turismo, Mauro Di Dalmazio, l’assessore ai Trasporti Giandonato Morra e l’assessore alla Politiche sociali Paolo Gatti. La Provincia di Teramo sarà rappresentata, infine, dal presidente Valter Catarra e dall’assessore al Turismo, Ezio Vannucci. Parteciperanno, inoltre, il presidente della Camera di Commercio di Teramo, Giustino Di Carlantonio, il commissario del Parco Gran Sasso Laga, Arturo Diaconale e il presidente del Bim, Franco Iachetti.

 

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