Il film, candidato ai David di Donatello 2010 nelle categorie Miglior Regista Esordiente (Marco Chiarini) e Migliori Effetti Speciali Visivi (Ermanno Di Nicola), ha ottenuto spazio anche nei cinema della regione.
“Queste due nomination ai David di Donatello” ha detto Chiarini “confermano che L’Uomo Fiammifero e il cinema indipendente fatto di pochi soldi e tante idee, riescono, se si crede fermamente nel proprio lavoro artistico, a ottenere il loro spazio sia sui media che nelle competizioni. Poi, la candidatura nella sezione Effetti Speciali Visivi, pensando al fatto che molte scene del film sono state girate in stop motion, dimostra l’attenzione dei giurati del David verso una artigianalità diffusa al cinema, un cinema giovane italiano che non è per nulla in difficoltà creativa, ma che anzi possiede una linfa vitale unica”.