Teramo. L’Università di Teramo al decimo posto in Italia sui finanziamenti post-laurea. A margine della presentazione del progetto “Horizon 2020”, il Magnifico Rettore Luciano D’Amico illustra il deciso salto in avanti dell’Ateneo.
“Il Ministero ha assegnato le risorse per i finanziamenti post-laurea. A fronte di un taglio del 15%, siamo decimi su 81 Atenei italiani. Il premio consiste nell’avere i tagli minori ed abbiamo difeso un 11% sulla premialità. Abbiamo puntato sulla qualità post-laurea e il Ministero ce lo riconosce. Ci sono buone notizie anche per ciò che concerne i fondi per l’internazionalizzazione e la mobilità studentesca: c’è stata una crescita costante, arrivando quest’anno a 188mila euro quest’anno, a fronte dei 54mila euro di due anni fa. Il grazie va ai nostri studenti che hanno accettato la sfida di studiare all’estero e a coloro che hanno lavorato per questo risultato”.
L’Università di Teramo, con il professore Mauro Mattioli come referente, ha partecipato inoltre ad un bando europeo “Horizon 2020”, insieme a quattro università europee: Murcia, Ghent, Bonn e Dublino. Il progetto, tra 1568 progetti pervenuti, ha ottenuto un finanziamento di oltre tre milioni e mezzo di euro, di cui 800mila euro destinanti all’ateneo teramano.
Al progetto di formazione dottorale ha ottenuto l’adesione delle Università di Harward, del Massachusetts e di Okayama.