Alba Adriatica. Il tema dell’immigrazione e le condizioni dell’esistenza visti e commentati con gli occhi delle nuove generazioni. Sono stati assegnati sabato, nella sala conferenze del Comune di Alba Adriatica, i riconoscimenti nell’ambito della settima edizione del premio letterario Elvira Cappella Zanoni, dedicato alla memoria della prima e, indimenticata, maestra di Alba Adriatica.
Più che una cerimonia nel senso letterale del termine, la giornata conclusiva del premio ha rappresentato un’occasione importante, per i presenti, per testare con mano (attraverso gli scritti degli studenti della quinta elementare, che hanno preso parte all’iniziativa) di come le nuove generazioni si interfacciano con l’immigrazione (elemento, questo, assodato da anni nelle scuole) e con l’esistenza quotidiana. Il primo premio è stato vinto da Satia Maoloni (520 euro offerti dall’associazione El.ca.zan) con un tema dal titolo: “La diversità come valore aggiunto”. Il secondo premio (250 euro, intitolato alla memoria di Lorenzo Cinì, vittima del terremoto) se lo è aggiudicato Patrick Di Martino, con il tema “Gioia di essere nati”. Al terzo posto, infine, si è classificata Raffaella Lobello (200 euro, premio offerto dal Comune di Alba), con un componimento su “La diversità come valore aggiunto”. Il premio letterario è stato organizzato dall’associazione culturale El.ca.zan in collaborazione con la biblioteca comunale e con il patrocinio dell’assessorato alla cultura.