Teramo, ricostituita la nuova sezione di Italia Nostra. Primo impegno: referendum NoTriv

Cambio della guardia nella sezione teramana di Italia Nostra intitolata a Valerio Croce che lo scorso 31 ottobre si è riunita con i propri soci nella Biblioteca Delfico per il passaggio di consegne al nuovo comitato.

Terminato il proprio mandato di tesoriere, infatti, Peppino Scarselli ha devoluto le incombenze concernenti l’attività che ha svolto negli scorsi anni, a Giuseppe Di Annunzio, Cristiano Di Domenicantonio, Ariberto Grifoni e Fausto Pompilii che avranno il compito di ricostituire la nuova sezione.

Il comitato, così come previsto da regolamento dovrà dunque organizzare entro la prima metà di febbraio l’assemblea ordinaria dei soci ed entro questo mese dovrà elaborare, assieme al conto preventivo, il programma annuale di azione, delineando anche il rilancio in vista della verifica assembleare.

Tutela, conservazione e valorizzazione del patrimonio storico, artistico e naturale, il rispetto e il riconoscimento culturale, anche attraverso mirate iniziative educative e di formazione, dei beni storici e artistici, dell’ambiente e delle altre specie viventi, la cura del paesaggio urbano, rurale e naturale, il prospectus montium dell’Abruzzo teramano, sono tra i compiti che l’associazione si prefigge.

E la prima battaglia che ha già impegnato la sezione teramana di Italia Nostra è la difesa, col Mar Adriatico, del maris aspectus, delle coste abruzzesi e della qualità delle acque. Per questo motivo una delegazione parteciperà all’assemblea nazionale “Verso il referendum NoTriv” che si svolgerà a Roma domenica 8 novembre.

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