Pescara. Una conferenza aperta a chiunque volesse prendervi parte quella sulla ‘Modern family, madri e padri nelle famiglie contemporanee’, incentrata sull’educazione al desiderio, inteso come la scoperta e realizzazione di quegli obiettivi della vita che rendono davvero felice una persona.
Organizzata dalla presidenza del Consiglio comunale, in collaborazione con il centro di Clinica psicoanalitica Jonas e Irpa (Istituto di ricerca e psicoanalisi applicata), la conferenza si svolgerà venerdì 30 ottobre alle ore 17:30 presso la Sala consiliare del Comune.
Per ‘Modern family’, innanzitutto, s’intende il nucleo familiare del secolo dei consumi, che sembra abbia generato nell’individuo un eccesso di desideri materiali e fittizi, buoni a ‘distrarlo’ dalla realizzazione dei suoi reali obiettivi: si tratta di palliativi illusori, che pare rendano difficoltosa anche la conoscenza e consapevolezza di se stessi, prima ancora che dei propri desideri.
Il desiderio nasce sempre da uno stato di ‘mancanza’, che è connaturato nell’essere umano.
“La ‘mancanza’ che abita l’essere umano e che in passato era alla base della spinta alla ricerca della proprio senso del vivere, oggi viene illusoriamente colmata grazie ad una spinta all’oggetto ‘gadget’, che promette la felicità: non c’è tempo per pensare a cosa ci manca, perché l’oggetto di consumo è già lì, pronto, a portata di mano, infinitamente sostituibile e rinnovabile” ha spiegato Massimo Recalcati, presidente di Jonas.
In sostanza, più una persona è legata agli oggetti materiali e meno sarà autonoma nei desideri, nelle scelte e nella vita.