Giulianova, giornata della sicurezza in mare tra simulazioni di naufragi e soccorsi

giornata_sicurezza_in_mareGiulianova. Giornata dedicata alla sicurezza in mare ed organizzata dalla Lega Navale che a Giulianova ha collaborato con l‘Ufficio Circondariale Marittimo coordinato dal tenente di vascello Giuseppe Barretta, con la sezione locale della Croce Rossa (presente il responsabile Fabrizio Ferrante). Presenti anche il prefetto Eugenio Soldà, il questore Amalia Di Ruocco, Lelio Del Re responsabile della Lega Navale per Abruzzo e Molise, i rappresentanti delle forze dell’ordine. E’ stata una vera e propria esercitazione in mare, a Giulianova per l’undicesima volta, a cui hanno assistito alcune classi della scuola elementare di Giulianova. In mare la motovedetta della capitaneria di porto ha eseguito un salvataggio simulato di alcuni naufraghi, con la collaborazione del gruppo sommozzatori della Cri. A terra i volontari della Croce Rossa hanno simulato come si presta soccorso a chi ha rischiato di annegare. E’ stata una mattinata all’insegna della sicurezza, con spiegazioni dettagliate su come bisogna comportarsi quando si è in mare. Siparietto simpatico quando si è trattato di far vedere come il bauletto di un’imbarcazione di emergenza si apre in mare. Il sistema nongiornata_sicurezza_in_mare_3 è ha voluto sapere di aprirsi ma è stata anche l’occasione per spiegare ai bambini e a tutti i presenti ciò che appunto non deve accadere quando si è in mare.

prefetto_eugenio_sold“Per fortuna era un’esercitazione”, ha spiegato il comandante Barretta, “sono sistemi di simulazione scaduti,era una zattera appunto scaduta. A volte possono non funzionare come in questo caso. Ma a bordo i pescherecci hanno strutture altamente funzionanti, ci mancherebbe. E’ stata comunque una mattinata interessante perché abbiamo avuto modo di testare l’efficienza dei nostri corpi impegnati nelle emergenze. Mi riferisco al personale della motovedetta, ai volontari della Croce Rossa, a tutte quelle strutture che sono a terra e che sono pronte ad intervenire in caso di necessità”.
Il messaggio però è passato. Oltre ad educare i più piccoli al rispetto nei confronti del mare, ai più adulti è stato fatto capire l’importanza del rispetto delle norme per evitare le tragedie.
Lino Nazionale

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