Ortona. Oltre 500 i luoghi aperti in 130 città in tutta Italia grazie a 3.500 volontari del FAI: questi i numeri di FAImarathon 2015, l’evento nazionale a sostegno della campagna di raccolta fondi “Ricordiamoci di salvare l’Italia” realizzato grazie alla partnership con Il Gioco del Lotto e per la prima volta affidato ai giovani del FAI. Domenica 18 ottobre saranno aperte le porte di palazzi, negozi storici, teatri, chiostri, angoli delle nostre città spesso trascurati e poco conosciuti.
L’itinerario scelto dalla delegazione di Chieti, in collaborazione con la prof.ssa Maria Luisa Orlandi dell’associazione culturale “Experio”, si snoda lungo l’antico quartiere di Terravecchia, per secoli il cuore pulsante della comunità ortonese. Un’area intensamente edificata, rimasta quasi integra per secoli: accanto alle abitazioni più semplici di pescatori, marinai, artigiani, i palazzi delle famiglie della borghesia mercantile e della nobiltà; i vicoli, larghi anche un metro, e gli archi negli angiporti; la chiesa cattedrale, purtroppo in gran parte distrutta durante la guerra, che conserva ancora tracce del periodo svevo e angioino; il castello, simbolo della città, da cui si gode una vista straordinaria sul mare e sul porto di Ortona, in uno scenario molto suggestivo sia dal punto di vista storico che paesaggistico.
“Le antiche architetture di Terravecchia” è un itinerario di riscoperta di preziosi luoghi quali il Castello Aragonese, la Cattedrale di San Tommaso Apostolo, le Mura Caldoriane e Torre Baglioni, Via Morosini, Corso Matteotti con Palazzo Mancini Mignotti. Scopri con FAImarathon un’Italia diversa!