Campli, Sagra della Porchetta: tra i volontari anche 10 migranti

Campli. Messe da parte le polemiche delle scorse settimane, è oramai tutto pronto per il taglio del nastro che segna l’inizio della 44° edizione della Sagra della Porchetta italica di Campli (19/23 agosto) che è stata presentata questa mattina nella sala Giunta della Provincia da Maria Angela Vanni, assessore comunale agli eventi, da Perla Alleva consigliere comunale, dal vicepresidente della Pro-loco Patrizio Buontempo insieme ai componenti Evelina Di Berardo, Orfeo Farinelli e Diego Buonasorte.

 

A collaborare alla manifestazione, in qualità di volontari, anche dieci immigrati, ospiti del Comune. Una scelta nel segno dell’integrazione.

 

 
La cerimonia di apertura si svolgerà in piazza Vittorio Emanuele II alle ore 19.00 alla presenza di Pietro Quaresimale Sindaco di Campli, Sandro Mariani Consigliere Regionale Domenico Chiodi, presidente della Pro Loco Città di Campli.

 

La manifestazione, attiva dal 1964, si svolgera’ dal 19 al 23 agosto 2015, con la partecipazione di 10 maestri porchettai locali:Daniele Bosica di Castellalto, Nicolino Mercurii di Colledara, Luciano Bosica di Teramo, Lucio Di Stefano di Colledara, Fulvio Pallotta di Campli, Emidio Falasca di Teramo, Viro Gallie’ di Nereto, Andrea Foco di Campli e Raffaele Venditti di Luco dei Marsi.

 

 

 

Lo scorso anno l’evento ha visto la partecipazione di 10 porchettai (vincitore per il 2014 Fulvio Pallotta) ed ha registrato piu’ di 80.000 presenze e ben 200 porchette servite. Quest’anno il vincitore sarà scelto da giurie costituite in 4 organi diversi, nuovo metodo ideato dal direttivo da 5 anni, si compone di una giuria di giornalisti esperti di gastronomia, da esperti e noti enologi della regione, da ristoratori e cuochi eccellenze del territorio e da una giuria popolare, volte a garantire quella qualità che i selezionati maestri porchettai partecipanti alla sagra hanno appreso dalla tradizione camplese.

 

Un modo per far perpetuare la raffinata arte culinaria dei porchettai all’uso raffinato della preparazione locale del prodotto, tutto a vantaggio della qualità del fragrante panino e del palato del consumatore. Anche quest’anno sarà assegnato il premio il premio speciale della critica, dedicato alla memoria di Nicola Biagio Natali, presidente storico della giuria recentemente scomparso.

 

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