Giulianova. Il secondo appuntamento del festival musicale “La Rocca Barocca”, si è concluso giovedì scorso con un successo di pubblico e critica senza precedenti. Gli appuntamenti della “Rocca Barocca”, festival giuliese giunto alla quarta edizione, sono diventati un’aspettativa importante nel panorama culturale abruzzese, proponendo il meraviglioso mondo della musica barocca ad un pubblico ormai affezionato e partecipe; pubblico che ogni anno si arricchisce del numero dei turisti e di tutti coloro che si spostano verso la nostra regione per poter ascoltare musicisti, gruppi e repertori tanto speciali.
La scelta di mettere in scena la cantata Händeliana “Apollo e Dafne” è stata una scommessa vinta grazie alla sinergica partecipazione dei cantanti, dei danzatori-attori, del regista, del direttore d’orchestra; tutti professionisti affermati e di indubbio talento. Sulla messinscena, contemporanea, ardita e al contempo coerente e coinvolgente è stato evidente il tratto di Angelo Smimmo: regista, controtenore, partenopeo di nascita e londinese d’adozione. Di casa al Covent Garden, ha creatore la drammaturgia di un lavoro, quello di Handel, che all’origine non prevedeva una messinscena, tessendo così una trama perfetta dove tutti, dai musicisti ai cantanti, al pubblico stesso si sono incontrati all’”Artemi’s pub” per assistere al dramma di Dafne.
L’impeccabile interpretazione di Apollo, Gianluca Margheri e di Dafne, Giorgia Cinciripi è stata sostenuta dall’Accademia Acquaviva ensemble diretto dal Maestro Piergiorgio Del Nunzio con energia e spirito.
La piazza “Caduti del 29 febbraio”, luogo deputato per l’evento centrale del Festival, e spazio all’aperto dove l’acustica consente un’esecuzione senza amplificazione alcuna, è stata gremita da un pubblico entusiasta, partecipe come solo nei grandi centri si è soliti riscontrare.
Gli ultimi due appuntamenti saranno al Museo d’Arte dello Splendore il 23 agosto alle 21.30 con l’ensemble “Dramatodia” e al chiostro del convento dei SS. Sette fratelli di Mosciano il 27 agosto sempre alle 21.30 con l’ensemble “Festa rustica”.
