Pescara. Giovedì 22 aprile, alle ore 17.30 sarà ricordato al Mediamuseum lo scenografo di origini abruzzesi Mario Garbuglia, recentemente scomparso a Roma all’età di 82 anni.
Garbuglia ha lavorato con registi quali Luchino Visconti, Mario Monicelli, Luigi Zampa, Roger Vadim e la sua lunga carriera, iniziata nel 1950, è stata coronata da numerosi riconoscimenti: Nastro d’Argento per la scenografia de Il Gattopardo nel 1963, del British Academy of Film and Television Arts per Waterloo nel 1970, e del David di Donatello per La storia vera della signora delle camelie nel 1981.
L’opera di Mario Garbuglia sarà presentata da Gian Piero Consoli, Raffaele Di Giannantonio e Paolo Smoglica e nel corso dell’incontro sarà proiettato Il Gattopardo di Luchino Visconti.
Intanto, continua ininterrotto il flusso di messaggi di personaggi del cinema, del teatro, dell’arte in genere, di gente comune, tutti in favore della preservazione della struttura culturale pescarese, mentre c’è chi pensa di smantellarla per riavere denaro dalla vendita dell’edificio.
Ma la RAI, si chiedono in molti, non ha già la sua sede di proprietà in via De Amicis? Non basta più. “Allora utilizzi il terreno di sua proprietà di via Pantini, come è indicato anche sul piano regolatore quale sede dell’ente radiotelevisivo pubblico”.
Le ultime sottoscrizioni portano le firme di Roberto Benigni, Lina Wertmuller, Fabio Ferzetti, Furio e Giacomo Scarpelli, Elisabetta Montaldo, Ugo Gregoretti, Roberto Faenza, Franco Mariotti, Nino Russo, Maurizio Liverani, Liliana Ginanneschi, Maria Letizia Compatangelo.