Barrea. Tutto pronto per la prima giornata mondiale di lettura per strada che si svolge in 20 Paesi. Il Comune di Barrea, in collaborazione con la Pro loco, partecipa all’iniziativa mirata a promuovere la lettura e la pace tra i popoli.
L’appuntamento è per domani 14 agosto alle 18 al Belvedere il Colle. Al termine della lettura collettiva si svolgerà il concerto di suoni e ritmo cubani con VICTOR QUINONES TRIO nell’ambito del Tour Europeo 2015 del gruppo “Porta il tuo libro preferito e vieni a leggere con noi” e’ questo lo slogan dell’iniziativa che fa parte di un articolato progetto che la Pro Loco ha realizzato in collaborazione con MIGRAS, la Rete Culturale Internazionale COLOMBIA ES CULTURA ed ETHNOMUSIC.
Il filo conduttore è la diffusione della cultura dell’ America Latina partendo dalle tradizioni ancestrali dei popoli indigeni della Colombia alle tradizioni musicali di Cuba e Argentina. Al riguardo, fino al 23 agosto nell’ex municipio e’ visitabile la mostra fotografica COLOMBIA INDIGENA sul tema “La nostra visione ancestrale del territorio” con arte indigena dei popoli della Sierra Nevada di Santa Marta, in Colombia, e proiezione documentari. Infine, il 23 AGOSTO è in programma il Concerto I SUONI ANCESTRALI DI MICAELA CHAUQUE direttamente dall’Argentina. Tour Europeo 2015.
“Barrea è uno dei Borghi autentici d’Italia” interviene Dantina Grosso direttore artistico del cartellone estivo promosso dal Comune in collaborazione con la Pro loco “e l’amministrazione comunale è da sempre impegnata a rendere il paese efficiente e funzionale secondo la logica della sostenibilità e di una buona integrazione uomo/natura. Tutti coloro che vi arrivano per la prima volta restano affascinati dal panorama dalla bellezza e la cura del centro storico e dalle attività che si svolgono”.
Il Comune e la Proloco hanno aderito all’iniziativa “Un posto occupato” che porta l’attenzione sul problema della violenza sulle donne. Questa estate tutti gli eventi vedranno un posto riservato a quella donna che avrebbe voluto esserci ma non può perché uccisa o abusata dal marito, dall’amante o da uno sconosciuto.