Chieti. All’improvviso è venuto meno il cofinanziamento da parte del Comune di Chieti e dunque la decima edizione di Chietinstrada Buskers Festival, l’appuntamento con gli artisti di strada che si sarebbe dovuto tenere a Chieti il 14, 15 e 16 agosto, arricchito da un’anteprima a Chieti Scalo il 13 agosto, richiamando decine di migliaia di spettatori, quest’anno non si terrà.
Amarezza e rabbia nelle parola degli organizzatori. ”E’ successo che l’assessore Viola ci ha convocato sabato mattina per dirci molto semplicemente che non c’erano più fondi a disposizione come tutti gli anni, invece solo 13 giorni prima nello studio del sindaco era sicuro fossero ben disponibili a essere utilizzati – ha detto in conferenza stampa Giovanni Di Paolo, presidente dell’associazione Chietinstrada ed ex consigliere comunale, presente il direttore organizzativo dell’evento Antonello Angiolillo. Una somma importantissima: nel bilancio erano previsti 37.500 euro e ora ci ritroviamo su una ipotesi di lavoro di circa 70-80mila euro con quasi la metà che vengono a mancare e quindi c’è la totale impossibilità a poter operare. Sono rammaricato, umiliato, sono inferocito per come sia andata a finire ma – conclude Di Paolo – non posso mettere a repentaglio l’attività dei volontari, della direzione artistica e soprattutto posso prendere in giro gli artisti che vengono da tutte le parti del mondo sapendo di non poter liquidare le loro prestazioni”.
La replica del Comune, alle prese con gravi problemi finanziari, non si è fatta attendere: ”Il Comune, impossibilitato nella maniera più assoluta a stanziare sul bilancio dell’Ente 37.500 euro, così come prescritto dai dirigenti, a partire dal Segretario generale che ad interim ricopre la dirigenza dell’ufficio ragioneria – dice l’assessore alla cultura Antonio Viola – ha dato all’associazione la propria disponibilità a coprire alcune spese, come ad esempio quelle relative agli impianti elettrici, alla Siae e all’alloggio per gli artisti ma tale soluzione non è stata condivisa dagli organizzatori del festival che comunque, in aggiunta a tali richieste, pari ad un esborso di 15.000 euro, hanno avanzato anche una richiesta di 30.000 euro. L’Amministrazione ha cercato in tutti i modi di salvare il Buskers Festival, verificando, fino a poche ore fa, la disponibilità economica e partecipando agli incontri con i responsabili dell’associazione ma è innegabile evidenziare che la situazione finanziaria del Comune si sia aggrava e non possono essere affrontati ulteriori impegni di spesa”.
PD: ‘DA CHIETI IN STRADA A CHIETI IN MEZZO AD UNA STRADA’
“La cancellazione dei Buskers Festival di Chieti per mancanza di fondi è senz’altro un brutto colpo per l’immagine del capoluogo teatino. La crisi finanziaria delle casse comunali è una realtà con cui l’intera comunità dovrà d’ora in poi quotidianamente far quadrare i conti. Ma anche quelle poche risorse destinati alle manifestazioni culturali stridono difronte la raffazzonata edizione della Settimana Mozartiana andata in scena poche settimane fa e la scomparsa del Buskers Festival di Chieti. Come in un domino, si è passati dalla tragicomica sostituzione tra l’atteso show dei Gipsy Kings ed un gruppo anonimo, a un ferragosto orfano del suo principale evento artistico. Riflettendo, aldilà dei conti da ragioniere, si percepisce la reiterata assenza di programmazione politica nell’organizzazione degli eventi. Alla gestione approssimativa e spesso clientelare dei pochi fondi disponibili, si aggiunge la beffa per gli 80 mila euro destinati ad una società con sede a Foggia per l’organizzazione dell’ultima Settimana Mozartiana e nulla invece per le attività ed associazioni Teatine coinvolte nell’animare il cartellone dei Buskers. Sono questi i primi frutti amari prodotti dall’amministrazione Di Primio bis e che i cittadini saranno costretti ad assaggiare per lungo tempo, se non si intraprendono le opportune contromisure. Adesso è il momento delle idee ed il Partito Democratico è pronto a fare la sua parte. Nel nostro programma elettorale auspicavamo la creazione di un bando annuale per manifestazioni ed eventi, che definisca con largo anticipo la cifra esatta dedicata ed criteri di organizzazione e co-finanziamento da parte dell’ente, scritto a due mani con le associazioni culturali operanti in città. Per noi questo potrebbe essere un buon punto di partenza per superare le difficoltà economiche e continuare ad investire nella promozione di Chieti”, ha commentato Giampiero Riccardo del Partito Democratico.