Pescara. Tutto pronto a Casoli per la manifestazione Ariel a Castello che prevede cinque giorni di incontri che si svolgeranno nella bellezza suggestiva del Castello Ducale di Casoli dal 16 al 20 agosto 2015.
“Partiamo dalla particolarità di Ariel – ha spiegato la responsabile artistica, Federica D’Amato – che è uno degli pseudonimi più famosi di D’Annunzio. Si parlerà della sua presenza a Casoli. Ci sarà una serie di incontri con autori che rappresentano la loro parte di mondo. Ci saranno degli autori bravi e degli abruzzesi che ascolteranno la grande letteratura, inoltre ci sarà la degustazione di prodotti autoctoni. Nonostante sia agosto tutti questi autori si sono detti felici di partecipare e si sono sentiti coinvolti. Si è cercato di attualizzare D’Annunzio ai nostri giorni e di raffrontarlo alla realtà”.
Dal luogo il titolo della rassegna, “Ariel a Castello”, che fa riferimento a uno dei più noti pseudonimi di Gabriele d’Annunzio, ospite abituale della fortezza casolana.
Qui, ogni sera, alcuni tra i più importanti scrittori italiani incontreranno il pubblico abruzzese, informando una rassegna di qualità che non mancherà di promuovere anche la migliore tradizione enogastronomia del territorio.
“Questa idea nasce innanzitutto perché io sono di Casoli – ha sottolineato l’editore Mario Ianieri – quindi era d’obbligo da parte mia creare questa cosa. Forse sono l’unico sul territorio nazionale ad avere più di 40 titoli di carteggi dannunziani, quindi mi sembrava giusto dedicare a Casoli una rassegna dannunziana. Poi Casoli è un paese stupendo, bellissimo, merita e secondo me questi sono tutti ingredienti utili a portare avanti questo discorso che inizia quest’anno ma mi auguro che prosegua anche per i prossimi anni. La Casa Editrice è nata specialmente per la saggistica, sicuramente la collana dannunziana è il nostro punto di forza, però si sta allargando alla narrativa, all’arte, ecc. Da poco ci siamo avvicinati anche a due eventi nazionali quali la Fiera del Libro di Torino e quella di Roma che ci stanno dando parecchie soddisfazioni. A Natale usciremo con cinque novità, voglio ricordare solo due nomi come Rondoni e Colasanti. Queste sono iniziative che ci danno tantissime soddisfazioni sia commerciali che culturali”.
Dieci gli appuntamenti previsti, tutti a ingresso libero, due al giorno dalle ore 18.30 alle 22.30, suddivisi nelle sezioni “l’Abruzzoparla” e “l’Abruzzo ascolta”: il primo dedicato agli autori abruzzesi, dalle ore18.30 alle 20.00, il secondo a noti scrittori italiani, dalle ore 21.30 alle 22.30; come piacevole intermezzo, la sezione “l’Abruzzodegusta”, con assaggi di ottimi vini e cibi autoctoni.
“Ringrazio Federica D’Amato e la Casa Editrice Ianieri per questa iniziativa culturale che noi abbiamo accettato molto volentieri – ha affermato il sindaco di Casoli, Sergio De Luca – perché fare cultura anche in un piccolo centro è importante. Spesso si parla di cultura e si ha timore di farlo perché c’è il ridimensionamento delle iniziative, ma noi abbiamo dimenticato che possiamo dare il giusto spazio. È una linea che abbiamo adottato, la presenza di D’Annunzio al Castello di Casoli è la giusta occasione. Noi vogliamo avviare una sorta di percorso identificativo della presenza di D’Annunzio a Casoli. Abbiamo avviato una sorta di ristrutturazione dei posti nei quali è stato D’Annunzio come la Sala del Silenzio. Questo è un aspetto che può avere un suo percorso e spazio in una buona riuscita dell’evento per avere un buon riscontro a livello culturale”.
“Questo evento valorizza il nostro centro – ha detto l’assessore alla Cultura del Comune di Casoli, Piera Della Morgia – l’amministrazione ha puntato sempre sulla valorizzazione del Castello e a tutto ciò che ruota attorno ad esso, dal proprietario ai frequentatori come D’Annunzio a tutti i componenti del Cenacolo abruzzese, ma soprattutto noi lo rilanciamo con questo Festival e lo vogliamo in un’ottica nuova per avvicinare l’utenza, ed in particolare i giovani, alla lettura avvicinandoli a degli autori che possono spingere tutti a leggere un po’ di più. Ci sono tante iniziative simili sul territorio, compresa quella di Torricella Peligna dedicata a John Fante”.
Francesco Rapino