L’Aquila. Si chiama I custodi dell’anima – Dramma popolare in tre quadri lo spettacolo dell’associazione culturale Arti e Spettacolo, nell’ambito della rassegna I Cantieri dell’Immaginario 2015.
I custodi dell’anima andrà in scena sabato 1 agosto, alle ore 21.30, nella suggestiva cornice del Parco del Castello dell’Aquila. Con la regia di Giancarlo Gentilucci, il testo di Roberto Melchiorre, le musiche di Sandro Paciocco e le coreografie di Romina Masi, è una messa in scena che fa della coralità la sua cifra decisiva. Sono infatti le tante voci le protagoniste, che danno vita ai conflitti della comunità e raccontano la faticosa ricerca di ciò che dà senso e identità a una città: la sua anima. Un’anima che prende forma dai desideri e le passioni di tutti gli abitanti, con gli strumenti dell’arte.
“Vogliamo indagare il rapporto e i bisogni che andrebbero instaurati tra la gente comune, i futuri abitanti della città e gli interessi dei poteri – afferma il regista e direttore artistico di Arti e Spettacolo Giancarlo Gentilucci – vogliamo far capire anche l’importanza di riavvicinare le persone dei paesi, del contado, alla città. Perché se non riparte la città, anche il comprensorio è compromesso. Per questo abbiamo scelto di dare spazio a una voce solitaria e inascoltata di un anziano saggio abitante di questa città”.
Appuntamento dunque il primo agosto, alle ore 21.30, al Parco del Castello per I custodi dell’anima – Dramma popolare in tre quadri.