Premio “Fava”, giornalista ucciso dalla mafia nell’84. Roseto, Giulianova e Pineto a maggio ospiteranno 10 giorni di eventi.

premio_fava_2Roseto. Dieci giorni intensi, per parlare di democrazia, di libertà di pensiero, di lotta alla mafia. Il Primo premio per il giornalismo, la democrazia e la legalità nel ricordo di Giuseppe Fava, ucciso dalla mafia perché considerato scomodo coinvolgerà tre città: Roseto, Giulianova, Pineto.

Tre città accomunate da un’iniziativa molto importante, in programma dal 6 al 15 maggio prossimo e che è stata organizzata da Società Civile di Leo Nodari, da anni impegnata in eventi di spessore per ricordare figure che hanno lottato e anche sconfitto mafia e camorra, nonostante abbiano dovuto pagare con la vita le loro battaglie. Pinuccio Fava, scrittore, giornalista, era tra questi. Ospite più volte al Maurizio Costanzo, raccontava verità scomode per altri. Ed è per questo motivo che nel 1984 la mafia decise di metterlo a tacere. Per sempre.premio_fava_4

“Saranno dieci giorni intensi”, ha spiegato l’organizzatore Leo Nodari, “con molte iniziative. Avremo incontri con personaggi che hanno dato il loro contributo per la democrazia. Verranno letti anche dei libri. Ringrazio i Comuni di Roseto, Giulianova e Pineto per aver voluto un premio nazionale così importante e carico di significato. Abbiamo lavorato per organizzare un premio sobrio, senza star e senza sprechi di denaro pubblico, continuando una azione che in questo territorio facciamo da anni. Questo premio, intitolato a Giuseppe Fava, rappresenta un ulteriore passo avanti sulla strada della sensibilizzazione, che abbiamo iniziato con il Premio Borsellino e continuato con il Premio Biagi”.

Oggi la presentazione del Premio organizzato in memoria di Giuseppe Fava. Presenti Sandro Ruotolo, giornalista, Presidente del Premio, Maurizio De Luca, giornalista, Garante del Premio, Leo Nodari che ne è appunto l’organizzatore, Gabriele Manili, componente di Magma Teatro, i sindaci Franco Di Bonaventura, Francesco Matromauro e Luciano Monticelli, oltre al vice sindaco di Roseto Teresa Ginoble, Pasquale Avolio, Direttore del Primo Circolo Didattico di Roseto, Daniela Magno, Dirigente Scolastico della Scuola Media Unificata “D’Annunzio-Romani”, Elisabetta Di Gregorio, Dirigente Scolastico dell’Istituto d’Istruzione Superiore “V. Moretti”, Viriol D’Ambrosio, Dirigente Scolastico del Liceo “Saffo”.

leo_nodarisandro_ruotoloIl comune capofila della prima edizione è Roseto in considerazione del fatto che quest’anno ricorre il 150° anniversario della fondazione della città. Nei prossimi anni i tre comuni ruoteranno nel compito di capofila. Il protocollo di intesa prevede anche la possibilità di coinvolgere comuni vicini. Nella prima edizione ospiteranno perciò eventi anche i comuni di Teramo, Bellante e Mosciano Sant’Angelo. Il premio ha ricevuto importanti attestazioni, come la Targa Speciale del Presidente della Repubblica, il patrocinio dell’Ordine dei Giornalisti Nazionale e dell’ordine dei Giornalisti Regionale Abruzzo, il patrocinio della Federazione Nazionale dei Giornalisti, il patrocinio dell’Associazione Articolo 21. Importanti anche il gemellaggio con il Premio “Giuseppe Fava” di Catania e le partnership con il movimento “Ammazzateci tutti” e con la fondazione “‘a voce d”e creature”.

Il premio si svilupperà in dieci giorni di idee, incontri, immagini, spettacoli, confronti, proposte. Dieci giorni per fare il punto della situazione sull’informazione, per riflettere sull’importanza di un impegno comune finalizzato a radicare la cultura di una corretta informazione e del rispetto delle regole, partendo dal nostro territorio.
“Abbiamo fortemente voluto un premio che potesse parlare di libertà di informazione, e quindi di democrazia e legalità”, ha commentato il Sindaco Di Bonaventura, “unendo le forze di tre città vicine che si ritrovano in ideali comuni. Riteniamo che si debba operare quotidianamente oltre i confini del campanile, per promuovere un intero territorio e con esso i suoi valori positivi. Ringrazio l’organizzazione per la qualità del programma e i giornalisti Sandro Ruotolo e Maurizio De Luca per l’onore che hanno dato al premio accettando i ruoli rispettivamente di Presidente e di Garante”.

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