Vasto. Anteprima NAM 2015 di spessore assoluto con l’esibizione nei magici Giardini d’Avalos di uno dei musicisti cardine dell’intera epopea della musica australiana e soprattutto di Nick Cave & The BadSeeds, per i quali è stato un polistrumentista di rara personalità ed efficacia: Mick Harvey.
In ognuna di queste esperienze, Mick ha sempre rivestito un ruolo fondamentale come compositore, arrangiatore, musicista, produttore e tour manager, un pilastro senza il quale si può affermare che i BadSeeds non ci sarebbero stati.
Non contento di affiancare oltre che Nick Cave anche Simon Bonney nei Crime& The City Solution, si è anche concesso una carriera solista di rilievo, che lo ha visto emergere negli anni ’90 con una serie colonne sonore e con due album dedicati al mitologico SergeGainsbourg: “Intoxicated man” e “Pink Elephants”.Nel contempo s’infittisce l’elenco delle collaborazioni importanti, dalle muse Anita Lane, P.J. Harvey e Lydia Lunch, fino all’ombroso e inarrivabile guru Scott Walker.
Tornato a vivere a Melbourne, Mick Harvey si dedica ad una serie di album in cui convergono rifacimenti di oscure canzoni amate dal nostro e brani originali, che andranno a costituire la cifra anche del recente “Four (acts of love)”, una serie interrotta dall’album integralmente originale “Sketches from the Book of the Dead” del 2011.
Molti increduli hanno sgranato gli occhi alla notizia di Mick Harvey & Band al NAM Festival 2015. Un giorno potranno dire “Io c’ero”.