L’iniziativa, patrocinata dall’Amministrazione comunale, è stata promossa dall’associazione culturale Vecchio Borgo, la stessa che cura la rappresentazione della Natività, con la collaborazione della parrocchia e della Confraternita SS. Sacramento.
Nell’antico borgo medioevale, i quadri della Passione di Cristo rivivranno con tutti i passaggi descritti dagli antichi testi, con una particolarità: saranno sceneggiati e recitati in dialetto abruzzese.
Si comincia con l’ultima cena e poi via via le diverse scene fino alla flagellazione, l’incontro con la Veronica e la crocifissione.
La rappresentazione si chiuderà con la deposizione del Sepolcro.
Le scene saranno accompagnate da canti tradizionali eseguiti dal coro parrocchiale.
I figuranti, circa cinquanta, reciteranno testi appositamente tradotti in vernacolo abruzzese dal poeta dialettale Dario Lauterio.
La celebrazione sarà introdotta dal parroco don Roberto Borghese.