Pineto a Marsiglia per la Conferenza Europea del MedPan

Pineto. La città di Pineto partecipa alla Conferenza Europea del MedPan che si sta svolgendo a Marsiglia, unico comune ad intervenire a livello europeo.

“Per Pineto è un onore e un orgoglio essere stati invitati per portare l’esperienza delle sinergie create insieme all’Area Marina Protetta nei cinque anni che sono passati dalla sua istituzione”, ha commentato il sindaco Robert Verrocchio, che è intervenuto ai lavori della conferenza come ospite del MedPan.

Alla conferenza MedPan, la rete continentale delle aree marine protette, l’esperienza di Pineto è stata portata come caso di studio per testimoniare il percorso virtuoso avviato sin dalla nascita dell’Area Marina nel 2010 tra territorio, Amp, istituzioni e realtà economiche locali. “L’Area Marina del Cerrano è ormai diventata una realtà imprescindibile per il nostro territorio, dal punto di vista sociale, culturale, economico e turistico, e dimostra quanto sia un valore aggiunto il saper fare squadra”, ha spiegato Verrocchio. Alla Conferenza era presente anche Fabio Vallarola, direttore del Parco del Cerrano e membro del Board of Directors delle Aree Marine Protette del Mediterraneo.

Numerosi i riconoscimenti che Pineto e l’Area Marina Protetta di Torre del Cerrano sono riusciti ad ottenere in questi anni, come la Bandiera Blu e le Tre Vele di Legambiente per il Comune, e la Certificazione Cets da parte di Europarc, il Natura2000 da parte dell’Unione Europea per l’Amp, tutte esperienze che saranno raccontate nel corso dell’appuntamento francese.
“Si tratta di un percorso che è stato costruito sin dal 2010 insieme alle realtà economiche locali e alle associazioni, che l’Europa ha voluto conoscere, e che abbiamo intenzione di rafforzare ulteriormente, perché il futuro strategico della nostra città passa anche attraverso una sempre maggiore valorizzazione di quel grande bene comune che è il Parco del Cerrano”, ha proseguito il sindaco. Proprio una settimana fa, era stata resa pubblica una ricerca da parte del Sole 24 Ore che sottolineava come i comuni interessati dalle Amp avessero resistito meglio delle realtà limitrofe, registrando anche un aumento del 3 per cento negli arrivi turistici.

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