Il romanzo: “La nostalgia dell’acqua”, di Antonio Masseroni, diletterà il pubblico rosetano.

Venerdì 19 Giugno h. 21:00, Libreria “La Cura”

Via Latini, Roseto degli Abruzzi (Te)

Artemia Edizioni vi invita a un nuovo incontro a Roseto degli Abruzzi con il romanzo “LA NOSTALGIA DELL’ACQUA”, del giovane autore abruzzese Antonio Masseroni. Con lui dialogherà il prof. ElsoSimone Serpentini.

Stavolta, oltre a presentare l’opera, l’autore esporrà un proprio progetto fotografico completamente ispirato alla trama e ai personaggi del libro.

Un’occasione unica per immergersi ancor più nelle suggestive atmosfere e ambientazioni del romanzo.

“La nostalgia dell’acqua” è il titolo del romanzo d’esordio del giovane autore rosetano Antonio Masseroni.

Il libro, pubblicato dalla premiata casa editrice Artemia di Mosciano, è stato presentato lo scorso dicembre dal professor Elso Simone Serpentini, nella suggestiva atmosfera della Villa Comunale di Roseto degli Abruzzi.

Il romanzo descrive l’umanità in un futuro non troppo lontano, dove una sconvolgente epidemia ha reso misteriosamente velenosa l’acqua della Terra. I superstiti, raccolti in sparute colonie rurali, vivono quotidianamente le loro storie, conservando gelosamente i ricordi del vecchio mondo, dove l’acqua era un bene alla portata di tutti. Su uno sfondo di fantascientifica vita agreste, i protagonisti tentano ogni giorno di ricostruire la loro civiltà e le loro perdute certezze.

Un romanzo che ha colpito molto positivamente, scritto con abilità e perizia che colpiscono in un “opera prima”. Raccontato da “uno scrittore autentico” come ha detto il professor Elso Simone Serpentini. Lo stile di Masseroni sa essere dolce e graffiante, ed è in grado di suscitare sensazioni sempre nuove. Attraverso le storie, le voci e i pensieri dei personaggi, vengono trattate emozioni molteplici e diverse, sempre descritte con un realismo e un’intensità che facilmente riescono a rapire la sensibilità del lettore.

Il ritmo è coinvolgente e spinge a voltare pagina con interesse sempre crescente. Il lettore viene trascinato in un mondo immaginario, dai colori marcati e fantasiosi, ma al tempo stesso sorprendentemente plausibile.

Non mancano messaggi sociali e spunti di riflessione. L’impotenza dell’uomo di fronte alle forze della natura fa da sfondo ai nuovi assetti sociali che si instaurano tra i sopravvissuti. Anche in uno scenario post-apocalittico permangono le emozioni più tipiche del genere umano. Le lotte per il potere, la ribellione degli oppressi, ma anche sentimenti come amore, lealtà ed amicizia. La fantascienza insomma “strizza l’occhio” all’attualità e alla vita di tutti i giorni.

Un libro che mette sete. Vivamente consigliato.

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