Ortona. Il nuovo progetto lanciato dall’Ats Culto e Cultura, di cui fanno parte i Comuni di Lanciano e Ortona, vede protagonisti i camminatori e i pellegrini abruzzesi per consentire la conoscenza del patrimonio religioso-culturale regionale e contribuire allo sviluppo e alla promozione del “Cammino dell’Apostolo Tommaso.
Il Cammino abruzzese con Culto e Cultura si prefigge infatti di sensibilizzare e informare sul patrimonio storico, artistico e religioso regionale, coinvolgendo gli stessi cittadini che vivono nei luoghi attraversati dal Cammino dell’Apostolo Tommaso al fine di renderli soggetti attivi nello sviluppo sociale, culturale ed economico dei territori.
Il Cammino, che si snoda per 130 Km ed è suddiviso in sei tappe, può essere percorso a piedi o in bicicletta. Durante le tappe i camminatori saranno accompagnati da guide turistiche o esperti al fine di approfondire le informazioni sul territorio.
L’evento sulla tappa Lanciano-Ortona di 26 km ci sarà domenica 31 maggio, il tempo di percorrenza previsto è di 6 ore su un itinerario che porterà i camminatori da 265 metri a 72 metri sul livello del mare. Un percorso che si snoda tra suggestivi centri storici e paesaggi campestri, riscoprendo antichi tratturelli di origini preistoriche.
La partenza è prevista per le ore 7.15 da Piazza Plebiscito a Lanciano e l’arrivo per le ore 17.15 nella Cattedrale di San Tommaso a Ortona. La partecipazione è gratuita e aperta a tutti, ci saranno delle brevi soste di ristoro mentre il pranzo sarà al sacco nell’area del campo AGESCI di San Martino.
“Questo evento- sottolinea il sindaco di Ortona Vincenzo d’Ottavio- va ben oltre la promozione di un semplice Cammino si tratta di promuovere il nostro territorio con il suo patrimonio artistico-culturale da scoprire, visto che spesso noi cittadini abruzzesi siamo i primi a non conoscerlo”.
“Si tratta di un progetto che da tempo promuove i cammini abruzzesi e in cui le amministrazioni comunali- spiega il vice sindaco di Lanciano Pino Valente- hanno messo da parte il campanile per costruire un unico prodotto turistico”.
“Il Cammino risponde a una nuova tipologia turistica- aggiunge Tommaso D’Anchini- che attira molto i giovani perché si vivono i territori in modo slow entrando in contatto on le popolazioni locali”.
“Con questo progetto- conclude Enzo Giammarino, coordinatore tecnico dell’Ats -si animano i cammini locali che sono la sostanza del cammino internazionale di Culto e Cultura-Il Cammino dell’Apostolo Tommaso”.