Genova. Il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, è inciampato e caduto al termine di un comizio elettorale a sostegno del candidato alla presidenza della Regione Liguria, Giovanni Toti. Berlusconi è stato subito aiutato da personale della sicurezza e simpatizzanti di Fi. Poi ha preso il il piccolo piedistallo che ha causato la caduta e ha detto: questa è la sinistra”.
E’ poi sceso dal palco per uscire dal Teatro della Gioventù di Genova, dove si è svolta l’iniziativa elettorale. “Da fuori della politica, penso però di poter essere utile a questo Paese”, aveva detto poco prima durante il suo intervento, rilanciando il suo progetto di dar vita a un partito sul modello di quello repubblicano Usa. “Da fuori della politica intervengo per rivendicare agli italiani l’esempio degli Usa: nella più forte democrazia del mondo ci sono due partiti: i repubblicani e i democratici. Due formazioni politiche soltanto che si contrastano. Da fuori potrei dire ai moderati: non votate per simpatie personali ma per un grande nuovo partito, che si può chiamare repubblicano o come vi pare, che si contrappone al Pd. Abbiamo il Pd, diamo vita a un’altra grande formazione che trasformi la maggioranza sociale dei moderati in una maggioranza politica consapevole e organizzata. Solo così contrasteremo la sinistra”.
“Da ordine dello Stato la magistratura si è fatta potere, anzi contropotere che sottomette gli altri due poteri”, ha spiegato Berlusconi. Poi ha attaccato il premier: “Renzi impone i suoi provvedimenti con una autorità e una violenza mai viste nella storia del Parlamento”.
“Il programma di Giovanni Toti ha saputo ricompattare il centrodestra. E’ avvenuto solo qui in Liguria ma l’auspicio è che questo possa ripetersi perché solo con l’unità del centrodestra si può superare la sinistra”, ha concluso Berlusconi.
