Pescara. Lirio Abbate, giornalista investigativo che da anni si occupa delle inchieste su Mafia Capitale, sarà alla Feltrinelli mercoledì 29 aprile, alle ore 17:30, per parlare del suo libro ‘I re di Roma, destra e sinistra agli ordini di Mafia Capitale’.
Da Palermo a Roma, le inchieste di Abbate sono state tutte incentrate sulla criminalità organizzata, tanto che la Index on Censorship di Londra lo ha nominato tra le 15 persone al mondo che lottano per la libertà di espressione, insieme a professionisti internazionali, quali Marques de Morais, giornalista angolano che ha raccontato la corruzione del governo e dell’industria del suo paese; Safa Al Ahmad, freelance, autore di un recente documentario su una sollevazione popolare in una provincia saudita; Ekho Mosky (Eco di Mosca), una stazione radio russa indipendente, sottoposta a repressione da parte del Cremlino.
In una mail inviata a Index on Censorship, Abbate ha scritto: “In Italia, un sinonimo di censura è ‘minaccia’, termine che indica le azioni di intimidazione che i criminali esercitano per scoraggiare i giornalisti nel racconto delle attività della malavita. Purtroppo ci sono giornalisti che cedono alla mafia. Ma ci sono reporter che fanno bene il loro lavoro e vengono minacciati. Io combatto contro la mafia attraverso i miei articoli e miei libri. È un onore essere stato nominato per il premio: è la prova che siamo sulla strada giusta, che il giornalismo d’inchiesta è necessario per liberarci da sistemi criminali che minano la nostra società”.
La presentazione del libro è organizzata dall’associazione culturale ‘Società Civile’ nell’ambito della rassegna ‘Premio Borsellino tutto l’anno’.