Un programma fitto che si articolerà in sei appuntamenti che si snoderanno fino al 25 giugno prossimo.
“Il Chamber Music Festival” ha detto il M° Giuliano Mazzoccante “non vuole essere solo un semplice contesto di incontro musicale tra artisti e appassionati. Attraverso le sue note, vuole lanciare un messaggio più profondo e spesso dimenticato in un mondo che avanza a grande velocità e dove le cose semplici sembrano non avere più alcuna importanza. Vuole aiutare a riscoprire il senso dell’amore tra la gente, in una forte simbiosi con il mondo del volontariato”.
Ad animare le sei serate, tutte con inizio alle ore 20.30, ci saranno l’orchestra Gli archi del Cherubino (che apriranno il Festival il 5 febbraio), il duo composto da Vittorio Ceccanti al violoncello e Bruno Canino al pianoforte (il 5 marzo), il quartetto Suarez Paz (il 31 marzo), il duo Gaetano Di Bacco al sassofono e Giuliano Mazzoccante al pianoforte (il 7 maggio), seguito da una serata dedicata alle giovani promesse abruzzesi (il 4 giugno) e dall’esibizione degli Artisti abruzzesi Insieme per L’Aquila (il 25 giugno).
“Il parallelismo tra artisti e volontari” ha proseguito Mazzoccante “è più accentuato di quanto si possa credere, con i primi che si impegnano e studiano ogni giorno per raggiungere livelli musicali sempre più elevati per metterli a disposizione della comunità e i secondi che ogni giorno si impegnano senza chiedere nulla in cambio per permettere l’inserimento nella società delle persone in difficoltà e per diffondere, all’interno della comunità umana, una maggior sensibilità verso le diversità”.
Marina Serra