Pescara. Al via lo spettacolo della Compagnia dei Guasconi, ‘Tu sei mio fratello’, che si terrà dal 27 al 29 marzo presso il Piccolo Teatro Guascone, in Via dei Marsi, 41.
Scritto e interpretato da Orazio Di Vito, con la collaborazione di Raffaella Cardelli, l’idea dello spettacolo nasce da uno studio sulla tematica della percezione de ‘l’altro’, visto talvolta come fratello, ma troppo spesso come nemico da annientare. E’ quanto ci ha insegnato la storia, che con le sue cicliche dinamiche rende evidente come la soppressione de ‘l’altro’ sia alla base della logica del potere.
In particolare, ‘Tu sei mio fratello’ racchiude il concetto di multiculturalità: ambientato a cavallo tra Hebron, città delle tre grandi religioni monoteiste, e Sarajevo, emblema del crocevia multietnico, lo spettacolo si snoda sul filone di due diverse culture, destinate ad intrecciarsi: quella ebraica e quella balcanica.
“Lo spettacolo fa parte di un progetto di studio denominato ‘Balcan’, parola che significa miele e sangue. Bene, fino ad oggi si è forse tanto parlato del sangue, noi ci concentreremo sul miele, attraverso la chiave del multiculturalismo. Vorremmo trasmettere il concetto che il multiculturalismo è concreto e possibile. Lo spettacolo racconta fatti realmente accaduti in uno spazio di circa 50 minuti; storie che si sovrappongono nell’arco di 90 anni, con un unico denominatore, ovvero che mentre qualcuno ci dice che l’altro va eliminato, ci sono altri esseri umani che dicono esattamente il contrario” ha spiegato Raffaella Cardelli.
“Questa nuova rappresentazione è vicina a tematiche che ci riguardano, la multiculturalità, la cittadinanza vasta; l’invito è quello di confrontarsi e far sentire temi così pressanti” ha commentato il sindaco, Marco Alessandrini; “Lo spazio dei Guasconi è uno dei momenti più interessanti e prolifici e indipendenti di questa città” ha proseguito l’assessore alla Cultura, Giovanni Di Iacovo.