Giulianova. E’ stato un vero successo l’evento di beneficenza “Africa, io faccio la mia parte”, promosso dal circolo culturale giuliese “Colibrì” ed organizzato il 13 marzo al Grand Hotel Don Juan.
L’iniziativa, i cui fondi raccolti hanno finanziato la spedizione di un container di aiuti umanitari a Sindia in Senegal, ha registrato il tutto esaurito con 359 biglietti venduti e 299 partecipanti alla cena a cura del Gran Hotel Don Juan con la collaborazione degli studenti dell’Istituto Alberghiero “Crocetti” di Giulianova.
Raccolti anche ulteriori fondi durante la serata che andranno a finanziare l’acquisto di uno strumento utile per produrre la farina di miglio con cui gli abitanti del villaggio africano potranno fabbricare il pane. Nel corso della serata c’è stato anche un collegamento via Skype per salutare gli amici che sono a Sindia: il collegamento è avvenuto all’interno di un forno dove si stava facendo il pane. Tutto questo perché alle prime ore del tramonto il villaggio resta senza luce e diventa difficile potersi spostare e comunicare. Anche in questa occasione alcuni ragazzi di Sindia hanno voluto portare il loro saluto e ringraziamento a tutti coloro che avevano partecipato alla serata. L’iniziativa è stata poi animata dall’attore e comico teramano Marko Ferrari.
“Siamo orgogliosi di quanto abbiamo realizzato io e il mio collaboratore Egidio Casati – ha dichiarato Ambra di Pietro del Colibrì – tutto realizzato con il nostro impegno e quello di tanti amici che ci hanno dato una mano a raccogliere il materiale scolastico e tutto il necessario da spedire a Sindia ed anche coloro che ci hanno aiutato a caricare il container. Ognuno ha fatto davvero la sua parte con dedizione e gentilezza”.
Ambra ed Egidio partiranno domani (ndr, domenica 22 marzo) alla volta del Senegal per consegnare personalmente gli aiuti e i doni raccolti ai bambini e alle famiglie di Sindia. Grande fremito ed attesa per il loro arrivo ed è stata organizzata una cerimonia ufficiale durante la quale il circolo Colibrì di Giulianova firmerà un accordo di partenariato con un’associazione senegalese del villaggio.