E per non dimenticare tutte quelle persone che a quel terribile progetto di sterminio si sono opposti con forza e determinazione, mettendo a rischio la loro vita pur di salvare quella dei perseguitati.
Nel 65° Anniversario della liberazione del Campo di concentramento di Auschwitz, la città di Teramo dedica un “Percorso della memoria” alle vittime dell’orrore nazista, quale monito e spunto di riflessione per le giovani generazioni.
La cerimonia ufficiale prenderà il via alle 9.45, quando il Prefetto Francesco Soldà deporrà una corona d’allora presso la targa intitolata a Giovanni Palatucci, l’ultimo Questore di Fiume, deportato e morto a soli 36 anni dopo aver salvato circa 6 mila ebrei.
Un momento commemorativo che si concluderà con la preghiera e la benedizione di S.E. Mons. Michele Seccia, Vescovo di Teramo-Atri.
Al termine, alle ore 10.00 circa, nella Sala polifunzionale della Provincia di Teramo, seguiranno “i percorsi della Memoria”, con interventi delle Autorità, la lettura di alcuni brani delle memorie e dei diari di prigionia di alcuni protagonisti teramani, la cerimonia di consegna delle Medaglie d’Onore, conferite dalla Repubblica Italiana a Giuseppe Benvenuto, Giuseppe Di Santo, Ercole Apera, Filippo De Cristofaro e, in memoriam, a Secondo Mantovani, cittadini teramani deportati ed internati nei campi di concentramento nazisti.
La giornata si concluderà con la proiezione del film “Il bambino con il pigiama a righe”, di Mark Hermann, 2008.
Marina Serra