Dormivo. Come molti, avevo fatto spallucce all?ennesima scossa da dicembre, poco prima delle 23, dopo aver imprecato, io interista, per il doppio gol del Milan nel finale. “Lella – dico a mia moglie – che botta! La piccola Camilla dorme? Non s?’è svegliata, meno male: è così stressata da tutte queste scosse. Beh, allora andiamo a dormire pure noi: se proprio dobbiamo, moriremo nel sonno”…?. E? l?’incipit dell?articolo scritto sul Messaggero dal giornalista Angelo De Nicola quello stesso, drammatico, 6 aprile. Il terremoto raccontato da chi l?’aveva provato sulla propria pelle. Da quell?’articolo è nata la rubrica ?Diario di un terremotato? nella quale De Nicola ha raccontato per il Messaggero, in prima persona, le difficoltà di ritrovarsi, senza casa, sfollato sulla costa con la sua famiglia, tra mille problemi, ansie, drammi e speranze. Il libro, uscito il 6 ottobre 2009, è la raccolta del Diario pubblicato sul quotidiano, insieme a diverse lettere di altre persone vittime del sisma. Il libro si apre con un saggio dell?’avvocato aquilano Attilio Cecchini che ha rivisto il concetto di ?Aquilanitas?, affrontato dallo stesso in un famoso scritto del 1972, alla luce del terremoto e, soprattutto, dell?’immediato post-terremoto.