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I Chilafapuliska in concerto a Pescara

Pescara. I Chilafapuliska saranno al Qube di Pescara venerdì 20 marzo con il nuovo disco “Antica Terra Del Dubbio” in tutti i digital store dal 3 febbraio 2015 per Maninalto! Records.

Biografia. Il progetto Chilafapuliska nasce nella calda estate del 2007, nella “East Coast” italiana, l’Abruzzo. La band, originariamente composta da dieci musicisti provenienti da dieci progetti differenti, ha sentito da subito l’esigenza di comporre musica originale. Dopo il primo Ep autoprodotto, pubblicato nel 2009 e promosso con il videoclip della canzone “Wanna be”, inizia un periodo di intensa attività artistica che culmina tre anni dopo con “Mo(l)to sexy quasi hard” prodotto da Maninalto! Records. Il disco porta la band a farsi conoscere ad un pubblico più ampio e a solcare numerosi palchi in tutta Italia. Esuberante, criptico e “fuori legge” è il video del singolo “Moto sexy quasi hard”!

Nell’inverno 2014, dopo aver cambiato parte della formazione originale, i Chilafapuliska entrano in studio per registrare il nuovo disco “Antica terra del dubbio”. Giri di fiati martellanti, cambi di tempo vertiginosi, distorsioni spigolose e la fusione tra ska, rocksteady, country, barracuda beat sono gli ingredienti del mix esplosivo contenuto nell’ultimo lavoro. Il loro ska si discosta dal classico stile Giamaicano. Nei brani si sentono influenze reggae, punk, elettroniche, il tutto amalgamato per creare una miscela esplosiva di pura energia. Ciò che contraddistingue i Chilafapuliska sono i ritmi incalzanti, arrangiamenti di fiati martellanti, distorsioni potenti, strumenti che rendono insolito e alternativo un genere degli anni ’50. Partecipazioni live memorabili con: Vallanzaska, Matrioska, Radici nel Cemento, Le Braghe Corte, Redska, Skarabazoo, Carry All, Alborosie, Assalti Frontali, Easy Skankers, Radio Babylon, Folkabbestia, Statuto, Jamafrica, NoBraino.

I Chilafapulioska sono: Lorenzo Ilari, voce e chitarra – Andrea Sicuso, batteria – Michele Ilari, basso – Marco La Fratta, chitarra e cori – Ercole Ranalli, tastiere – Francesco Sciascia, sax tenore – Simone Smargiassi, sax contralto – Domenico Di Francesco, tromba.

Il secondo disco dei Chilafapuliska “Antica Terra Del Dubbio” (Maninalto! Records) è in vendita su tutti i digital store dal 3 febbraio 2015. La mini big band, ora di 8 componenti dall’accento abruzzese, propone un particolare ska denominato “Barracuda Beat”, risultato di una audace miscela con altri generi musicali (ska, punk, reggae, disco, country, swing, con cambi di ritmo e salti di tempo senza soluzione di continuità). Ascoltare le dieci canzoni dei Chilafapuliska significa ritrovarsi catapultati in storie e problemi di attualità, viste attraverso la lente colorata dell’ironia e della fantasia, con la voglia di criticare facendo festa e pensando che trasferirsi domani alle Hawaii non sia un pensiero così malvagio. La provenienza dalla selvaggia Costa adriatica del centro-Italia, quella più a sud dell’Abruzzo, già in pieno Nord del Molise, influenza chiaramente la creatività della band. Per loro, infatti, ci vuole davvero poco ad immaginarsi di vivere in una dimensione parallela affine alla patria del reggae-ska – la Giamaica – per il mare, per il verde, per l’allegria di un’antica terra indubbiamente incantevole.

“Se domani” è il primo singolo estratto dal disco e diffuso dalle radio a partire dal 20 gennaio. La canzone invita a riflettere su come sia difficile per i giovani di oggi conciliare l’ambizione di costruirsi un’importante carriera professionale con la possibilità di vivere un’esistenza autentica, sempre innamorati di se stessi e di chi ci stringe mano, messi continuamente alla prova dalla paura di non farcela. Tuttavia, c’è sempre un “domani” che deve ancora arrivare, carico di nuove opportunità e condizioni da cogliere al volo e con coraggio, senza però dimenticare che “ogni corsa incessante consuma lentamente il mondo e lo lascia senza fiato, svuotando il senso stesso della folle corsa e privando di ossigeno un’umanità da godere a polmoni spalancati”, come quelli che ci vogliono per dare fiato alle energiche trombe dei Chilafapuliska!