Chieti. A Chieti il prossimo 15 marzo si svolgerà “Seghe la vecchie a lu mezze – Le bambole volanti”, legato alle tradizioni della “mezza Quaresima”.
“Se le cose nella pubblica amministrazione funzionassero come nelle associazioni, avremmo meno problemi – ha affermato il sindaco di Chieti, Umberto Di Primio – abbiamo l’elemento della passione, se nelle cose ci si mette la passione, non importa quanto costano ma si fanno. C’è il recupero, la continuazione, sempre nella cura della trazione della nostra terra, queste sono cose fondamentali, lo sono per tante cose che fanno tenere in vita. Della pupa e del cavallo oggi non ricordo il sapore ma ricordo il profumo, sono un pezzo della tradizione. Dall’Alto Adige abbiamo un grande esempio, nonostante ci siano soltanto i monti e le avverse condizioni climatiche, coltivano la tradizione in modo molto forte e vivono soltanto con quella. Se facessimo la stessa cosa daremo alla nostra città una grossa opportunità economica. Non possiamo immaginare nessun futuro se perdiamo di vista il nostro passato”.
La manifestazione si terrà dunque la prossima domenica 15 marzo al corso Marrucino di Chieti a partire dalle ore 18, ci sarà un corteo delle pupe a sette gambe delle vecchie delle bambole volanti. L’evento è organizzato dal Laboratorio Tradizioni d’Abruzzo in collaborazione con il Centro di Antropologia Territoriale per il Turismo UdA e con la partecipazione delle associazioni Camminando Insieme, Compagnia del Crocifisso e Fontevecchia nella forma della Compagnia Tradizioni Teatine.
“Vogliamo ringraziare l’amministrazione comunale che ha saputo cogliere l’aspetto fondamentale di questa proposta che abbiamo voluto offrire alla città – ha detto il presidente dell’associazione Laboratorio Tradizioni d’Abruzzo, Elvezio Di Felice – dobbiamo dare il giusto peso al valore di queste cose. È un valore immateriale che si tramuta in economia. Stiamo rispolverando queste tradizioni, speriamo di avere seguito”.
Francesco Rapino