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Sereno Variabile ad Atri, Felicione: riconoscimento per la città e punto di rilancio turistico

Atri. “Credo che la messa in onda della trasmissione Sereno Variabile dedicata ad Atri sia da un lato un punto di arrivo per la nostra città, ma dall’altro anche un punto di partenza per l’intero comparto turistico territoriale”.

 

L’assessore alla Cultura e al Turismo Domenico Felicione commenta con soddisfazione la scelta di Osvaldo Bevilacqua, di girare nella città ducale parte della puntata che verrà trasmessa sabato 24 gennaio alle 17 su Rai2. “Un riconoscimento – dice l’assessore – alla storia e alla cultura di questa città, ma allo stesso tempo un monito per tutti noi. Questo territorio ha una strada obbligata per lo sviluppo: valorizzare la propria storia e le proprie radici. Ed Atri rappresenta radici importanti per tutto il territorio”.

 
A conferma di questo rilievo Atri si sta apprestando ad organizzare un importante appuntamento per il mese di marzo. Con il FAI, Fondo Ambiente Italia, la città di Atri aderirà alla XXIII edizione dell’evento “Giornate di Primavera FAI” dal 20 al 22 marzo 2015.

 
L’evento di propone di mostrare al turismo culturale FAI il patrimonio artistico, culturale e naturalistico della Città Acquaviviana, consapevole che nell’arte e nella natura siano custodite la nostra storia, le nostre radici e le nostre tradizioni.

 
Oltre al conosciutissimo patrimonio monumentale e naturalistico Atri aprirà al pubblico la storica Filanda di Porta Macelli. Reperto di archeologia industriale che sarà reso visitabile per l’occasione. Le giornate saranno animate da tanti giovani delle scuole di Atri che per l’occasione diventeranno guide turistiche Ciceroni FAI – Giovani FAI, affiancati dai volontari FAI.

 
Atri rappresenta una delle mete più ambite della regione. A testimoniarlo non c’è solo l’interessamento della RAI o del FAI, ma ultimamente anche quello della Società Autostrade che attraverso una propria cartellonistica e propri punti informativi sta pubblicizzando la città sulla propria rete autostradale. “Spetta adesso a noi – conclude l’assessore – trasformare l’eredità dei nostri padri in fonte di sviluppo e benessere”.