L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha recentemente lanciato l’allarme per il Vaiolo delle scimmie. Ecco quali sono i sintomi.
Tutto il mondo è nuovamente ritornato ad essere preoccupato per l’eventuale diffusione di un nuovo pericoloso virus: stiamo parlando del vaiolo delle scimmie, che negli ultimi mesi ha colpito prevalentemente la Repubblica Democratica del Congo. L’OMS ha infatti dichiarato lo stato d’emergenza internazionale, dopo aver riscontrato una preoccupante epidemia nel centro Africa, la quale è potenzialmente in grado di allargarsi e di contagiare altri paesi. Cos’è allora dal punto di vista scientifico questo particolare virus?
Innanzitutto, il vaiolo delle scimmie (a volte è anche chiamato MPOX) è una rara malattia infettiva virale, che si propaga solitamente nell’Africa centrale e in quella occidentale. Cerchiamo ora di capire come avviene il contagio e quali sono i sintomi.
Come riconoscere i primi sintomi del vaiolo delle scimmie
Per quanto riguarda il contagio, questo avviene sostanzialmente tra animale e uomo. In modo particolare, per essere contagiati è sufficiente ricevere un morso da un animale infetto, oppure toccare il suo sangue o i suoi fluidi corporei, come ad esempio una ferita o una lesione cutanea. Si tratta inoltre di una malattia endemica, cioè che è presente stabilmente all’interno di una popolazione o di una specifica area geografica.
Secondo gli esperti, c’è infatti un’alta probabilità di trovarla nelle foreste pluviali tropicali dell’Africa centrale e occidentale. I paesi più a rischio sono quindi il Benin, il Camerun, la Repubblica Centro Africana, la Repubblica Democratica del Congo, il Ghana, la Liberia, la Nigeria e molti altri.
Ad ogni modo, l’Africa Cdc (Centres for Disease Control and Prevention), che è un’agenzia della sanità pubblica dell’Unione Africana, ha recentemente proclamato l’emergenza in tutto il continente. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), che è ovviamente preoccupata per la diffusione di questo virus, ha invece lanciato l’allarme internazionale.
Dall’inizio dell’anno il vaiolo delle scimmie ha infatti provocato più di 14.000 casi e 511 morti solamente nella Repubblica Democratica del Congo. Gli esperti affermano inoltre che la malattia si sta attualmente diffondendo anche ai paesi confinanti, tra cui il Burundi, la Repubblica Centro Africana, il Kenya e il Ruanda.
Quali sono allora i sintomi provocati dall’MPOX? Innanzitutto, il vaiolo delle scimmie causa delle lesioni in tutto il corpo, dopo un periodo di incubazione che si aggira tra i 5 e i 21 giorni. I primi sintomi possono quindi includere febbre, dolori muscolari, mal di gola, cefalea, rigonfiamento dei linfonodi, mialgia, spossatezza e delle manifestazioni cutanee, come ad esempio vescicole, pustole e piccole croste che compaiono sul viso.
In caso di contagio si consiglia di misurare la temperatura due volte al giorno. Tutto può però risolversi spontaneamente nel giro di 2-4 settimane, anche se in alcuni casi l’infezione può portare a delle complicazioni gravi, soprattutto a chi ha un sistema immunitario compromesso. Tuttavia, esiste già un vaccino, ma è attualmente raccomandato solamente ai soggetti a rischio.