Sembrano esserci ragioni non certo legate all’uso delle gabbie, fornite da una ditta specializzata che si occupa di questo tipo di attività, dietro al furto, avvenuto nei giorni scorsi, a Tortoreto di 7 gabbie metalliche usate per catturare le nutrie. Le “trappole” erano state collocate in una zona particolare di Tortoreto alla luce di una serie di problematiche legate alla presenza, costante, del roditore originario del Sud-America e poi allevato in Italia per la produzione di pellicce.
Il Comune, nelle scorse settimane, aveva avviato, dopo una procedura dedicata, contenere la proliferazione del cosiddetto castorino attraverso la cattura e poi il ricollocamento in altre zone attraverso una ditta specializzata. E le gabbie rubate servivano a questa operazione, anche perché in prossimità del fosso Vascello sono state avvistate delle tane. L’episodio sono è stato denunciato ai carabinieri.