Non si fermano le aggressioni nei confronti degli agenti nel carcere di Teramo. La nuova denuncia presentata dal Sinappe regionale. Ecco i dettagli.
Continuano le aggressioni contro gli agenti nella struttura penitenziaria di Teramo. Negli ultimi giorni c’erano stati due episodi finiti al centro della cronaca locale e non solo. In questo mercoledì 24 aprile è stata registrata una nuova vicenda ed ora i sindacati di polizia penitenziaria hanno molta preoccupazione per la sicurezza dei propri agenti.
Stando alla ricostruzione fatta dal Sinappe regionale, un detenuto nordafricano ha preteso di recarsi presso l’infermeria senza alcun motivo. Alla risposta negativa l’uomo ha reagito aggredendoli. La situazione è tornata alla normalità dopo poco, ma c’è assolutamente timore che un episodio simile possa succedere in futuro.
Come detto in precedenza, la denuncia di questa aggressione è stata presentata dal Sinappe. Il sindacato di polizia penitenziaria in una nota ha precisato che gli agenti “sono riusciti a contenere il detenuto non con poche difficoltà. Ma ci teniamo a sottolineare che ormai questi episodi sono continui“.
Nel comunicato è anche sottolineato che “senza opportune misure i detenuti si sentono liberi di poter fare quello che vogliono. Agli agenti feriti la nostra solidarietà, sperando ce chi di dovere si appresti ad operare il dovuto trasferimento dell’aggressore mostratosi incompatibile con la nostra struttura penitenziaria“.
Quanto successo in questo mercoledì nel carcere di Teramo non è assolutamente una novità e possiamo dire che le aggressioni sono ormai all’ordine del giorno. I sindacati di polizia penitenziaria ormai da tempo chiedono un intervento per rendere maggiormente sicuro il lavoro degli agenti.
Per il momento la strada è assolutamente lunga e per questo motivo non possiamo escludere che nei prossimi giorni si registrino altri episodi simili nella struttura penitenziaria teramana.