Il convegno, suddiviso in due tavole rotonde, è stato occasione per immergersi nella conoscenza della vita marittima, per approfondire i temi che riguardano il mare come dimensione da proteggere e da valorizzare come risorsa di sviluppo per l’intero territorio.
Sistema, sostenibilità, sviluppo delle attività legate al mare e connessione con l’entroterra sono le parole chiave emerse in tutti gli interventi che hanno dato il plauso alla Camera di Commercio per aver ideato e organizzato un evento unico nella storia della costa teramana capace di portare luce, attenzione e la possibilità di conoscere da vicino la vita del mare e dei suoi uomini ma soprattutto delle grandi opportunità che solo una visione coordinata sul territorio provinciale e una missione specifica per la portualità e per il turismo consente di pianificare.
Tra i relatori il Capitano di Vascello della Marina Militare Daniele Panebianco che in una ricca relazione ha consentito di entrare nel mondo della Marina, mostrando il lavoro e il contesto in cui la forza armata si muove all’interno dei confini e in tutto il Mediterraneo: “La Marina ha scelto di essere qui – ha spiegato il Comandate – perché spesso noi lavoriamo lontano, oltre il limite delle acque territoriale, conoscere quello che accade in quei luoghi è importante perché oltre il 90% del commercio mondiale avviene via mare, e garantire la pace sulle vie del mare, permette di vivere a tutti una vita tranquilla”.
Nel convegno tutte le istituzioni presenti – il comune di Giulianova, la provincia di Teramo, la Prefettura di Teramo, la Regione Abruzzo attraverso l’assessore regionale al Turismo Daniele D’Amario, l’ARAP, l’Ente Porto, Assonautica, il Flag Costa Blu, l’Università di Teramo, l’Istituto Zooprofilattico e naturalmente la Marina Militare e la Capitaneria di Porto – hanno parlato di futuro, di progettazione e della necessità di unire le idee e le risorse finanziarie per sviluppare nuovi servizi e nuova occupazione.
“Nessuno è protagonista – ha commentato la presidente dell’ente Camerale, Antonella Ballone – perché protagonista è il territorio. Questa iniziativa è stata il frutto di una unità di intenti con la Marina Militare perché insieme abbiamo voluto dare attenzione al mare, alle potenzialità che rappresenta per tutti noi, ognuno nel suo ruolo”.
La seconda giornata poi ha permesso a turisti e abitanti di Giulianova di svegliarsi con le note allegre della Fanfara dell’Accademia Militare di Livorno che ha percorso un tratto del lungomare della città, e poi di apprezzare in serata gli spettacoli e le iniziative dei trenta stand istituzionali e promozionali allestiti per l’occasione sul Molo sud della del porto di Giulianova, sempre con la nave Gaeta a fare da cornice sullo sfondo e con la barca a vela Altair ormeggiata in porto che ha accolto la visita di tanti curiosi e che domani domenica 25, chiuderà l’evento con la veleggiata fino al Porto Rose di Roseto degli Abruzzi dove ritroverà la Fanfara e l’accoglienza delle autorità cittadine e nazionali.
Il programma di domenica 25 giugno
Ore 9.30 • Porto di Giulianova Partenza Veleggiata Giulianova – Roseto degli Abruzzi
Ore 10.30 • Lungomare di Roseto degli Abruzzi: Esibizione della Fanfara dell’Accademia Navale di Livorno
Ore 11.30 • Porto turistico “Porto Rose”, Roseto degli Abruzzi
Arrivo Veleggiata ed accoglienza delle Autorità alla presenza del Presidente nazionale di UnionCamere Andrea Prete.
L’evento è organizzato con il patrocinio di Marina di Militare, Regione Abruzzo, Provincia di Teramo, comuni di Giulianova e Roseto degli Abruzzi ed Ente Porto di Giulianova la manifestazione conta sulla collaborazione di Assonautica Teramo, Flag Costa Blu, UNITE, Istituto Zooprofilattico, BIM, GAL Terreverdi Teramane, GAL Gran Sasso Velino, ARAP, Consorzio Colline Teramane, Consorzio Punto Europa, Automobile Club d’Italia di Teramo.