Il Governo pensa ad una stretta per frenare streaming e download illeciti. In cosa consiste e perché diventa un problema per molti. Tutto quello che c’è da sapere.
Lo Stato italiano ha deciso di introdurre un nuovo scudo anti pezzotto. Si tratta di un sistema finanziato con due milioni di euro che potrebbe fermare l’attività di streaming online e quella di download illecito. Da un lato bloccare le trasmissioni illegali, dall’altro mettere un freno al pezzotto, nel mezzo tutta una serie di decisioni ancora da prendere.
La scelta messa in piedi dal Governo è chiara e adesso non resta che attendere le nuove mosse. Si tratta certamente di una novità che amplierà quelle entrate in vigore da febbraio 2024. A cambiare è infatti il sistema che blocca la pirateria: previsto un rinnovamento e rafforzamento capillare.
L’obiettivo è chiaro e consiste nel bloccare sul nascere le trasmissioni illegali, specialmente quelle degli eventi sportivi. Adesso ad intervenire ci ha pensato lo stato con un costo annuo di due milioni di euro. Questo è quanto costerà il nuovo scudo anti pezzotto, finanziato dallo Stato e gestito dall’Agcom, con il chiaro intento di frenare le trasmissioni illegali degli eventi.
E cosa accadrà al sistema attualmente in funzione? Ebbene, si fermerà entro fine 2024. L’intenzione resta sempre quella di utilizzare i fondi adeguati per offrire un contributo legale e allo stesso tempo pagato da tutti.
Questi due milioni di euro serviranno a curare lo scudo. La sottoscrizione dell’accordo vede la collaborazione anche di Amazon e Microsoft. L’obiettivo chiaro è lampante è uno solo: bloccare tutto entro 30 minuto dall’inizio della trasmissione pirata e affondare i siti stessi.
Sotto la lente d’ingrandimento ci sono quei siti che trasmettono illegalmente le partite di calcio e varie competizioni nazionali e internazionali di basket. Ma la questione non finisce qui perché il nuovo scudo dovrebbe affondare anche i siti illeciti che mandano in onda film e fiction.
Da un punto di vista politico serve che il Parlamento confermi i fondi stanziati per il nuovo intervento di lotta allo streaming e al download illegale. Il Governo dovrebbe inserire un emendamento sul pezzotto, cosa altamente probabilmente nel disegno di legge “Butti” che riguarda l’intelligenza artificiale.