Nel primo weekend primaverile parte la stagione crocieristica ad Ortona. Si tratta di un appuntamento importante per rilanciare turismo ed economia.
L’ingresso della primavera porta ad Ortona a far partire la stagione crocieristica. Dopo il lungo stop a causa del periodo invernale e del meteo non favorevole, il porto della città in provincia di Chieti è pronto ad ospitare diverse navi fino al prossimo 3 novembre.
Sono 14 gli arrivi complessivi previsti per questo 2024 e si tratta di tutte navi che hanno come itinerario il mare Adriatico. Una occasione per rilanciare il turismo e anche l’economia. Vedremo al termine di questa lunga stagione crocieristica i numeri che saranno registrati e se alla fine ci sarà una crescita rispetto alla scorsa stagione oppure no.
Gli appuntamenti ad Ortona
Ad Ortona si è pronti a partire con una lunga e importante stagione crocieristica. Si parte da domenica 24 marzo. Alle 8 è previsto l’arrivo della Artemis, nave che fa parte della Grand Circle Cruise Line. Gli ospiti dell’imbarcazione avranno una lunga giornata per poter ammirare le bellezze di Ortona visto che la ripartenza è prevista intorno alle 22.
Naturalmente si tratta di un primo appuntamento visto che in futuro Artemis e Athena continueranno ad arrivare ad Ortona. Una grande occasione per consentire a tutti i passeggeri di scoprire le bellezze abruzzesi e non solo di Ortona. Sicuramente saranno organizzate escursioni in tutta la regione e vedremo se queste visite consentiranno magari di ritornare anche in futuro.
Il turismo in Abruzzo è pronto a ripartire
Il turismo in Abruzzo è ormai pronto a ripartire. Dopo un inverno difficile anche a causa della mancanza di neve, le prossime settimane rappresentano una svolta molto importante per il settore. La speranza è quella di riuscire a dare una svolta alla stagione e consentire anche all’economia di mettersi alle spalle un momento non facile.
Naturalmente per i numeri bisogna aspettare ancora molto tempo. L’estate, infatti, è lunga e non ci resta che aspettare i prossimi mesi per avere un quadro molto più chiaro sui dati turistici abruzzesi nel 2024.