L’avvistamento è avvenuto di fronte alle coste di Makarska, in Croazia.
Tra le 30 diverse specie di squalo che vivono nell’Adriatico, il Mako è considerato uno dei meno comuni e quindi più difficili da incontrare. Per questo ha destato un certo interesse l’avvistamento avvenuto alcuni giorni fa di fronte alle coste croate di un grande esemplare di Mako lungo oltre tre metri.
L’avvistamento, confermato dalle autorità croate, è testimoniato anche da un video girato da alcuni turisti tedeschi, che forse ignoravano una delle caratteristiche principali dello squalo Mako, ovvero la sua capacità di spiccare grandi salti, che in alcuni casi possono raggiungere anche diversi metri di altezza.
In ogni caso è bene ricordare che, come più volte sottolineato dagli esperti, gli squali generalmente non costituiscono un pericolo per i bagnanti, ed anche i casi di attacco nei confronti dei sub che si spingono più al largo sono molto meno frequenti di quanto non si pensi.
Secondo i dati dell’ISAF infatti, gli attacchi nei confronti dell’uomo registrati in Italia dal 1847 ad oggi sono appena 13. Al contrario, in molti casi sono gli squali ad essere in pericolo a causa dell’impatto delle attività umane sull’ecosistema marino.