L’AgCom ha deciso di mettere regole più rigide per l’accesso ai siti porno e quelli dedicati al gioco d’azzardo. Cosa sta succedendo
Cambia tutto in Italia per i siti pornografici e quelli dedicati al gioco d’azzardo. La mossa a sorpresa è stata fatta dall’AgCom. Un nuovo regolamento che ha come principale obiettivo quello di mettere delle norme più rigide e verificare che tutte le persone che accedono a queste piattaforme abbiano la maggiore età.
Ora la proposta è al vaglio della Commissione europea. Una volta che arriverà l’ok da parte di Bruxelles, tutte le piattaforme dovranno adeguarsi e introdurre un sistema che verifichi con certezze il compimento dei 18 anni. L’ipotesi più percorribile è quella dello Spid (o della carta d’identità elettronica), ma ogni sito potrà avere un suo controllo. L’AgCom, infatti, fornirà solo le linee guida, poi il mezzo riguarderà il singolo portale.
Siti porno e giochi d’azzardo, la mossa dell’AgCom
Da tanto si parlava della possibilità di introdurre regole più rigide per i siti considerati un pericolo per i minori. Fino a questo momento idee tante, ma nessuno era passato all’atto pratico. Ora lo ha fatto l’AgCom attraverso la richiesta avanzata alla Commissione Europea. Si attende l’ok di Bruxelles e poi tutto diventa ufficiale.
L’idea dell’Autorità è che tutte queste piattaforme devono avere un sistema di controllo più rigido per quanto riguarda l’età delle persone che accedono ai contenuti. Quale sia il mezzo all’AgCom non interessa, l’importante è che si raggiunga il risultato sperato. L’ipotesi più probabile, come spiegato in precedenza, è rappresentato dallo Spid, ma molto dipenderà anche dalle tempistiche dell’entrata in vigore di queste misure. Il governo, infatti, sta lavorando per lanciare il Wallet, il portafoglio digitale ancora prima dell’Unione Europea. E non è da escludere che alla fine si possa utilizzare questo come controllo.
I motivi della stretta
Ma quali sono i motivi della stretta decisa dall’AgCom? “Lo abbiamo fatto per attuare una legge nazionale sui siti porno – spiega ai microfoni de La Repubblica Laura Aria, commissaria dell’Autorità – poi abbiamo visto che a livello europeo si sta pensando di aggiornare il regolamento sui siti che prevedono l’obbligo di verificare l’età a tutela dei minori“. E quindi si è deciso di anticipare l’Ue e introdurre questa misura molto rigida anche per quelli del gioco di azzardo e di scommesse.