In Abruzzo è scattato l’allarme riguardante gli scuolabus. Ecco cosa sta succedendo e perché si è deciso di alzare l’attenzione.
L’anno scolastico si avvia alla conclusione e in questi ultimi mesi gli scuolabus saranno i sorvegliati speciali in Abruzzo. Gli ultimi episodi, infatti, stanno portando le autorità locali ad alzare un po’ l’attenzione. Una scelta fatta per garantire la sicurezza degli studenti e delle altre persone che si trovano a bordo del mezzo.
Stando alle ultime informazioni, sono due gli autisti trovati positivi alla cocaina nel giro di una settimana. Fortunatamente non ci sono stati particolari problemi o incidenti. Ma l’attenzione ora è ancora più alta e nei prossimi giorni non si escludono dei controlli più rigidi per evitare altri casi simili.
La scoperta della positività alla cocaina è stata fatta dagli inquirenti durante le consuete attività di controllo fatte per verificare la sicurezza dei trasporti scolastici. Gli agenti hanno accertato, tramite alcuni precursori, l’assunzione della sostanza stupefacente. Immediata la denuncia e il ritiro della patente.
Gli episodi sono avvenuti durante il trasporto dei bambini a casa. Fortunatamente, però. non ci sono stati problemi per gli studenti che si trovavano a bordo di questi scuolabus. Sicuramente la scoperta di questi due casi (in una settimana) ha portato ad un piccolo allarme nella provincia di Teramo. Ora sono in corso tutti gli approfondimenti per capire se ci sono altre vicende simili oppure si è trattato di episodi isolati.
I timori sono di altri casi simili. Per questo motivo non possiamo escludere il rafforzamento dei controlli da parte delle aziende per consentire agli alunni di viaggiare in sicurezza. Al momento, come detto in precedenza, le vicende accertate sono solamente due, ma non è da escludere che altri conducenti abbiano fatto uso di sostanze stupefacenti.
Una situazione che sarà tenuta sotto controllo da tutte le autorità abruzzesi. L’obiettivo è quello di evitare altre episodi simili e vedremo se saranno prese decisioni più dure oppure si continuerà solo con i controlli della polizia stradale.