Si prospetta un venerdì nero per lo sciopero generale in Abruzzo. Andiamo a vedere nei dettagli cosa succederà in tutta la regione.
Non solo meteo, ma anche sciopero generale per chiedere la fine della guerra. Sarà un venerdì complicato per tutta l’Italia e, quindi, anche per l’Abruzzo. La situazione si preannuncia davvero complicata per pendolari e non solo.
Stando a quanto riferito dai sindacati di base, la mobilitazione è nazionale e generale e, quindi, riguarderà non solo i trasporti, ma anche scuola e tutte le altre aziende. Disagi che si preannunciano complicato in un venerdì che, come detto in precedenza, vedrà un meteo non proprio clemente. Naturalmente sono ipotesi che dovranno essere confermate nelle prossime ore. Infatti non tutti potrebbero partecipare a questa protesta.
In Abruzzo scuola, trasporti e altri servizi si fermeranno per 24 ore. Lo sciopero è stato annunciato dalle 00:00 di venerdì 23 febbraio fino alle 23:59. Naturalmente per quanto riguarda la questione dei mezzi pubblici locali e dei treni, saranno garantiti, come in ogni manifestazione, orari di garanzia.
Naturalmente non mancheranno disagi e ritardi. Per questo motivo bisognerà seguire da vicino tutti gli aggiornamenti da parte delle stesse aziende. Si prospetta, quindi, un venerdì molto difficile per l’Abruzzo e i suoi cittadini.
Ma quali sono i motivi dello sciopero? Come annunciato anche dagli stessi sindacati, la protesta è strettamente collegata alla guerra in Israele. In particolare, si chiede uno stop perché “l’economia italiana ed europea proprio grazie ai conflitti sta andando male e i lavoratori vedono i loro salari messi in grossa difficoltà dall’inflazione“.
Da qui la scelta di scendere in piazza in un venerdì che si preannuncia molto difficile per gli abruzzesi e non solo. Ma naturalmente molto dipenderà anche dalle partecipazioni a questo sciopero.